I funerali di Mauro Bellugi, la figlia Giada: “Papà non meritava un epilogo così”
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Il coronavirus aveva aggravato una patologia di cui era sofferente da tempo e lo aveva costretto al ricovero in ospedale.
Nel giorno dei funerali celebrati nella Basilica di Sant'Ambrogio a Milano Giada Bellugi dà così l'ultimo saluto a papà Mauro, l'ex calciatore legato ai colori dell‘Inter e della Nazionale morto a 71 anni a causa del Covid.
"Se non ci fossero state Giada e Lory non avrei firmato per l’amputazione", le sue parole durante la trasmissione di Barbara d’Urso
"Si è unito a una malattia del sangue che avevo già ed è stato devastante – raccontò dal letto d'ospedale -. (Sport Fanpage)
Ne parlano anche altre fonti
Il piano di Bellugi era quello di ritornare alla vita con l’ausilio di protesi bioniche. Si svolgeranno infatti oggi a Milano i funerali di Mauro Bellugi, presso la Basilica di Sant’Ambrogio, con inizio delle esequie fissato per le ore 11. (Tuttosport)
Morto Mauro Bellugi, l'ex calciatore dell'Inter aveva subito l’amputazione delle gambe per il Covid. Ora Mauro Bellugi. (Il Messaggero)
Si sono tenuti questa mattina, nella basilica di Sant’Ambrogio a Milano, i funerali di Mauro Bellugi, ex difensore dell’Inter e della Nazionale azzurra, scomparso sabato all’età di 71 anni. Presente al completo la dirigenza, con Marotta, Ausilio e Antonello, assieme a Moratti, Beccalossi e altri rappresentanti del mondo interista. (passioneinter.com)
In tanti, tantissimi, hanno voluto essere presenti per ricordare l’ex difensore. Presente una folta delegazione dell’Inter del presente e del passato. La dimostrazione più grande dell’affetto nei suoi confronti: più di un centinaio, fra tifosi e appassionati di calcio, tutti con la mascherina e distanziati, si sono presentati nella basilica di Sant’Ambrogio a Milano per assistere al funerale di Mauro Bellugi, ex difensore dell’Inter, del Bologna, del Napoli e della Nazionale, scomparso sabato a 71 anni. (Fiorentina.it)
Presenti tanti rappresentati della storia dell’Inter di ieri come Massimo Moratti ed Evaristo Beccalossi e di oggi come gli amministratori delegati Alessandro Antonello e Beppe Marotta e il direttore sportivo Piero Ausilio. (Sport Mediaset)
Spero sia vicino a me in un altro modo perché una parte di me è andata via con lui Per l’ultimo saluto c’era la sua Inter. (Il Mattino)