Camorra, colpo al clan Amato-Pagano: minori addestrati a fare gli estorsori
Minori addestrati a fare gli estorsori. È uno dei particolari che emergono dall’inchiesta culminata questa mattina in una retata con 53 indagati a Napoli. Tutto ruota attorno al ruolo di una donna, la presunta madrina Rosaria Pagano, che è attualmente al 41 bis. Una inchiesta che viene approfondita in conferenza stampa dal procuratore Nicola Gratteri. Si tratta di una associazione mafiosa radicata da decenni, che è diventata moderna. (ilmattino.it)
Se ne è parlato anche su altri media
Un racconto che ha dell’assurdo e che riguarda ancora una volta Napoli e lo stigma che si porta addosso ormai da tempo. Nel 2024 (ormai quasi 2025) c’è ancora chi diffonde idee di discriminazione razziale e territoriale sul web, anche quando si parla di commercio. (Spazio Napoli – News Napoli Calcio e Calciomercato Napoli)
Di Maddalena Celano (IlSudest)
17 Nel clan degli Scissionisti il potere sarebbe rimasto "in famiglia": come in una linea di successione dinastica, le redini sarebbero sempre rimaste tra le mani di chi aveva legame di sangue coi fondatori Raffaele Amato e Cesare Pagano. (Fanpage.it)
Blitz della Dia di Napoli contro il clan Amato-Pagano , cosca nata nel quartiere di Scampia del capoluogo campano e poi, dopo le tre faide con i suoi scissionisti, approdata a Melito e nelle zone circostanti, oltre ad aver mantenuto sacche di presenza tra Scampia e il limitrofo quartiere di Secondigliano . (Gazzetta del Sud)
L’operazione è scattata ed è ancora in corso, e riguarda Napoli e la provincia. La Direzione Investigativa Antimafia (Dia) di Napoli sta eseguendo una maxi ordinanza cautelare contro il clan camorristico degli Amato-Pagano, i cosiddetti “Scissionisti”, chiamati così perché nati da una scissione dal clan Di Lauro di Scampia. (Il Fatto Quotidiano)
Il dettaglio è emerso durante la conferenza stampa della Procura di Napoli dopo gli arresti di oggi contro il clan di camorra attivo in città e in provincia. Il cartello degli scissionisti era nelle mani di due giovani donne, poco più che trentenni. (ilmattino.it)