A Cannobio i carabinieri del Vco hanno celebrato la patrona Virgo Fidelis

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La Stampa INTERNO

I carabinieri del Vco hanno celebrato la Virgo Fidelis, patrona dell’Arma, al santuario della Santissima Pietà di Cannobio. «Una scelta - ha spiegato il comandante provinciale colonnello Domenico Baldassarre - per rimarcare sulla linea di confine come i carabinieri lavorino alla cooperazione internazionale e per la pace, in un momento in cui il mondo è scosso dalle guerre». Durante la messa, a cui hanno partecipato tante autorità a partire dal prefetto Michele Formiglio, il vicario del vescovo per i laghi, don Gianmario Lanfranchini, ha ricordato come in atto, in questo momento, ci siano 57 conflitti in 97 Paesi. (La Stampa)

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L’attenzione però è tutta sulle comunicazioni del sindaco Alioska Baccarini, il quale ha incentrato il suo discorso in tre punti fondamentali: Fiuggi – Un’assise lunga, quella del 19 novembre, che ha toccato varie dinamiche della vita cittadina di Fiuggi, in cui si è parlato di asset aziendali, bandi di gara, conti pubblici, turismo, sociale, sport e lavori pubblici. (Frosinone News)

Solenne cerimonia ieri mattina nella chiesa di “San Michele in Borgo”, per la celebrazione della “Virgo Fidelis”, patrona dell’arma dei Carabinieri, officiata dall’arcivescovo di Pisa monsignor Giovanni Paolo Benotto, e concelebrata dal parroco della chiesa, don Salvatore Glorioso, dal cappellano militare della 46esima Brigata Aerea di Pisa don Francesco Capolupo e dal cappellano militare del Centro Addestramento Paracadutisti di Pisa don Michele Mangialardi. (LA NAZIONE)

Alle ore 18.30 di ieri, 21 novembre, a Frosinone, presso la Chiesa Parrocchiale “Santa Maria Goretti”, i Carabinieri del Comando Provinciale hanno celebrato la loro Patrona “Maria Virgo Fidelis” e commemorato l’83° Anniversario dell’eroica difesa del caposaldo di “Culqualber“, da parte del 1° Battaglione Carabinieri e Zaptiè mobilitato che il 21 novembre 1941 si sacrificò in una delle ultime cruente battaglie in terra d’Africa che vide contrapposte le truppe britanniche e quelle italiane. (Frosinone News)

Lo ha fatto alla presenza delle massime autorità cittadine civili, militari e religiose, delle associazioni combattentistiche e d’Arma, di una rappresentanza di studenti dell’Istituto comprensivo Giorgio Perlasca e del Liceo Ariosto e di tanti cittadini che hanno voluto testimoniare, in una chiesa gremita fino all’ultimo posto, l’affetto per la Benemerita. (il Resto del Carlino)

Il 20 novembre 1976, un parroco di San Zenone scriveva sulla propria agenda che la preziosa pala della “Madonna del Carmine e i santi Pietro apostolo e Zenone vescovo”, un olio su tela di Bartolomeo Litterini datata 1725, era scomparsa misteriosamente dall’altare. (ilgazzettino.it)

La SS. Claudio Maniago e concelebrata dal Cappellano militare Don Vincenzo Ruggiero, alla presenza del Comandante della Legione Calabria, Generale di Brigata Riccardo Sciuto, del Vice Comandante della Legione, Generale di Brigata Francesco Iacono, del Comandante Provinciale di Catanzaro, Colonnello Giuseppe Mazzullo e di numerose Autorità militari e civili. (Il Lametino)