Telegram cede: fornirà dati e informazioni alle autorità

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Il Sole 24 ORE ESTERI

Dopo il pressing delle autorità giudiziarie, culminato nell’arresto il 24 agosto del suo fondatore Pavel Durov, il sistema di messaggistica cambia repentinamente una delle policy che l’hanno contraddistinta dalla sua nascita: l’anonimato garantito per tutti, anche per chi delinque (che era anche motivo di vanto per lo stesso Durov). Telegram dunque si impegna a collaborare con le autorità che dovessero bussare alla sua porta per avere dati, informazioni e numeri di telefoni di utenti coinvolti in procedimenti legali nei loro confronti. (Il Sole 24 ORE)

Su altri media

Agenti della Polizia di Stato di Perugia è intervenuto presso un’area di servizio nella periferia della città dove ha tratto in arresto un cittadino senegalese, classe 1996, per il reato di tentato incendio doloso. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Telegram, alla fine, ha ceduto ed ecco che, con la modifica attuata ai propri Termini di servizio, fornirà d’ora in avanti alle autorità i dati (indirizzi Ip e i numeri di telefono) dei suoi utenti resisi responsabili di azioni criminali. (QuiFinanza)

Così Pavel Durov, che è stato arrestato lo scorso 24 agosto dalle autorità francesi con 12 capi d'imputazione a proprio carico per poi essere rilasciato su cauzione, ha ceduto alle pressioni: i dati degli utenti che sono sospettati di svolgere attività illegali saranno consegnati alle autorità che si appellano alla collaborazione di Telegram (Corriere della Sera)

Musk cambia le regole su X: gli utenti bloccati potranno comunque vedere i nostri post

Dopo anni di attività illecite avvenute tramite Telegram, il CEO ha annunciato tramite un post sull’app un cambiamento di policy: la piattaforma fornirà ora gli indirizzi IP e i numeri di telefono degli utenti sospetti alle autorità. (nss magazine)

Presentato come una delle analisi più approfondite del settore, il rapporto svela una realtà in cui solo una minoranza di organizzazioni è in grado di garantire una gestione continua della sicurezza. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

(Adnkronos) – Elon Musk, proprietario di X (precedentemente Twitter), ha annunciato la sua intenzione di modificare la funzionalità di blocco sulla piattaforma. La notizia ha scatenato una ondata di preoccupazione tra gli utenti, ad esempio tra coloro che hanno dovuto affrontare stalking e molestie online. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)