Spagna, la rabbia e le fake news: «Così il vuoto viene riempito dalla disinformazione»
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La quantità di notizie false che inondano le reti sociali durante una catastrofe come quella di Valencia è strabiliante. Le agenzie di verificazione di notizie sono al lavoro senza pausa per cercare di mettere ordine, le due spagnole più qualificate si chiamano Maldita.es e Verificat; la prima con sede a Madrid, e la seconda a Barcellona. Abbiamo parlato con Alba Tobella, giornalista e fondatrice nel 2019 – assieme all’italiano Lorenzo Marini – di Verificat. (il manifesto)
Se ne è parlato anche su altre testate
La recente alluvione che ha colpito la Spagna, e in particolare la regione di Murcia, ha lasciato dietro di sé una scia di devastazione, con danni significativi e, purtroppo, anche vittime. Mentre il Paese si trovava ad affrontare le conseguenze di questa emergenza, sui social media si è rapidamente diffusa una teoria del complotto che ha trovato terreno fertile tra alcuni utenti del web: l’alluvione, secondo loro, sarebbe stata causata dalle attività di inseminazione delle nuvole in Marocco. (MeteoWeb)
Parliamo delle teorie, in odore di complottismo, secondo cui le alluvioni sarebbero legate al fenomeno del così detto 'cloud seeding', ovvero un metodo utilizzato per indurre artificialmente le precipitazioni. (Today.it)
Negli ultimi giorni, social media e web sono stati invasi da una serie di bufale e fake news riguardanti la presunta causa della recente alluvione di Valencia. Un'analisi delle principali teorie di disinformazione rivela l'ampia diffusione di idee che attribuiscono l'alluvione a eventi ben lontani dalle cause reali. (QuiFinanza)
Mentre i social si riempiono di accuse al cloud seeding marocchino e al programma HAARP, la scienza indica chiaramente che l’intensificarsi degli eventi meteo estremi, come quello del 29 ottobre, è il risultato del cambiamento climatico. (Ultima Voce)
Non è vero che l’inseminazione delle nuvole può essere legata alla devastante alluvione in Spagna, ha spiegato a Quotidiano.net Sandro Fuzzi, ricercatore del CNR. Con questa premessa lineare, la discussione però resta aperta sugli effetti in generale dell’ingegneria climatica. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
– Anche dopo l'alluvione in Spagna – come era già successo per il Marocco e il Sahara allagato ma ancora prima ad aprile per le tempeste di Dubai – torna ad aleggiare la solita domanda: ma c'è un rapporto di causa ed effetto con l'inseminazione delle nuvole (cloud seeding)? Che cosa c'è di vero in questa affermazione che è stata riportata anche da meteorologi? Lo abbiamo chiesto a Sandro Fuzzi del Cnr. (QUOTIDIANO NAZIONALE)