Arresto in flagranza per chi aggredisce i medici, approvata la legge nata dopo i casi del Policlinico di Foggia

Arresto in flagranza di reato anche differita per gli aggressori e reclusione fino a 5 anni per danneggiamento di beni destinati al Servizio sanitario nazionale. È legge la nuova misura contro le aggressioni a medici e infermieri, che il governo si è impegnato ad approvare dopo il caso di Foggia con le botte nel reparto di Chirurgia toracica e Pronto soccorso. Una "buona notizia" per il ministro della Salute Orazio Schillaci, che sottolinea come il provvedimento dia "risposte concrete e maggiori tutele al personale sanitario". (La Gazzetta del Mezzogiorno)

La notizia riportata su altre testate

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Alle 15 svolgimento di interrogazioni a risposta immediata - question time in diretta Rai. Nella seduta antimeridiana approvato il disegno di legge di conversione, con modificazioni, del decreto 1° ottobre 2024, n. (Comunicazione)

Con l’approvazione definitiva da parte della Camera, il decreto legge 137/2024, con il quale vengono varate norme più severe per il contrasto alla violenza fisica e verbale nei confronti di tutto il personale sanitario, e contro chi danneggia le strutture sanitarie e socio-sanitarie residenziali o semiresidenziali sia pubbliche che private, con l’arresto obbligatorio in fragranza e l’arresto in flagranza differita. (LA NAZIONE)

Chi aggredisce i medici verrà arrestato: via alla legge salva sanitari

La Camera dei deputati ha approvato in via definitiva il Dl con le misure per contrastare la violenza sui professionisti sanitari. Il provvedimento, che ora è legge dello Stato, è passato con 144 voti a favore e 92 astenuti (Sanità24)

Un coro quasi unitario di applausi, ma anche la sollecitazione a prevenire il fenomeno, a recuperare il senso dell’alleanza tra medico e paziente. «Un passo … (Il Messaggero Veneto)

Chi aggredisce medici e operatori sanitari verrà arrestato. Sia in flagranza di reato sia in flagranza differita, cioè in presenza di video e immagini che ritraggono la violenza. (il Giornale)