Dedicato all’Italia, a Sinner il nuovo re e …ai meschini che “tifano” per una condanna per doping

“Dedicato agli italiani” aveva detto sabato prima della finale quando ha avuto la certezza matematica di chiudere l’anno da numero 1 del tennis mondiale. “Dedicato soprattutto a te, Jannik”, diciamo noi da sempre affascinati da questo sport e da questo ragazzo di 23 anni forgiato nella roccia della sue Dolomiti e illuminato dalla luce dell’intelligenza e del garbo. Dedicato, dovremmo aggiungere, a tutti coloro che in questi mesi in nome dell’odio a prescindere di tutto ciò che può essere mainstream - come appunto un giovane per bene, educato, umile e addestrato all’etica del dovere - lo hanno attaccato, sbranato, offeso, umiliato in nome di un miliardesimo di grammo di anabolizzante. (Tiscali)

La notizia riportata su altri giornali

Terzo giocatore nell'era Open a conquistare i suoi primi due trofei nei major in singolare nello stesso anno, l'azzurro inizierà la sua 18ma settimana da numero 1 del mondo. (l'Adige)

Marco Panichi, il nuovo preparatore atletico di Jannik Sinner, è già diventato parte della 'famiglia' tennistica del campione azzurro, così come il fisioterapista Badio: aria buona di cui l'altoatesino ha bisogno. (Fanpage.it)

Masters”, penultimo “1000” della stagione, Jannik Sinner aveva già conquistato la certezza di chiudere in testa al ranking Atp il 2024. Con la vittoria di ieri contro Novak Djokovic, il tennista azzurro ha consolidato ulteriormente la prima posizione. (Quotidiano del Sud)

Adriano Panatta stronca Djokovic: "Si rassegni a lasciar perdere"

L’anno d’oro Diciassette titoli in carriera, il trofeo del numero uno al mondo per il 2024: statistiche, confronti con gli avversari e "prime volte" del 23enne che sta riscrivendo la storia del tennis mondiale (LaC news24)

«Ha retto un set, nel quale sul proprio serv… Paolo Bertolucci, Sinner ha battuto Djokovic tre volte di fila, e in quattro delle ultime cinque sfide: ormai lo ha domato? «Sì, mentre in passato potevi pensare “questa l’ha persa, ma la prossima può vincerla”, la finale di Shanghai sembra una pietra tombale sulla rivalità». (La Stampa)

Non ha di certo riservato parole al miele Adriano Panatta, ex tennista e commentatore tv, nei confronti di Novak Djokovic dopo la sconfitta contro Jannik Sinner. (il Giornale)