Partite col pezzotto e streaming illegali, ora si parla di un anno di carcere per chi non denuncia
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In due emendamenti contenuti nel decreto Omnibus si parla di pirateria online. Anche se l'attenzione su questo tema riguarda tutte le forme di violazione del copyright, l'attenzione è concentrata soprattutto sulle partite di calcio. Il testo del decreto Omnibus è appena arrivato in Senato (Fanpage.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
Legge antipirateria, Zorzoni (AIIP): “Iniziativa irresponsabile che, nel solo interesse della lobby del calcio, calpesta gli operatori, l’Autorità e l’ecosistema Internet”. (Key4biz.it)
Arriva lo sblocco per i domini bloccati da sei mesi ma resta il carcere per chi non segnala; non basta però il sospetto, serve la certezza. (DDay.it)
Il DL Omnibus è in votazione oggi al Senato, con la fiducia, e poi passerà in votazione alla Camera entro l’8 ottobre, molto probabilmente di nuovo con la fiducia. (Libero Tecnologia)
Erano ormai mesi che i vertici di chi detiene i diritti tv del calcio italiano annunciavano una dura lotta contro la pirateria. Alla fine sono arrivate le nuove misure che terrorizzano coloro che hanno deciso di non pagare le classiche piattaforme che operano in Italia e offrono abbonamenti per poter seguire lo sport e il calcio. (Il Posticipo)
Il Governo italiano prova a stringere attorno al cosiddetto 'pezzotto' e in generale sugli streaming illegali di contenuti audiovisivi in Italia, andando ad affrontare su tutti sopratuttto il problema (TUTTO mercato WEB)
Con i due emendamenti "anti-pezzotto" al decreto Omnibus la maggioranza di centrodestra mette nel mirino i motori di ricerca come Google e le piattaforme come Amazon: i loro dirigenti potranno essere chiamati a rispondere penalmente in caso di violazioni del diritto d'autore e della legge anti-pirateria (il Giornale)