Il “pragmatismo” degli Stati Uniti in Siria – Analisi Difesa
Il “pragmatismo” degli Stati Uniti in Siria La decisione degli Stati Uniti di rimuovere la taglia di dieci milioni di dollari su Ahmad Al-Sharaa, alias Abu Mohammad al-Jolani, leader di Hayat Tahrir al-Sham (HTS), rappresenta un passaggio significativo nel lungo e tormentato rapporto di Washington con la Siria. Nonostante HTS resti ufficialmente nella lista nera dei gruppi terroristici di Washington, l’incontro tra la sottosegretaria di Stato per gli affari del Vicino Oriente, Barbara Leaf, e Al-Sharaa suggerisce una revisione strategica che merita un’analisi più approfondita. (Analisi Difesa)
Ne parlano anche altre fonti
Delegazione Usa incontrerà il gruppo di ribelli siriani che ha spodestato Assad Il viaggio a Damasco, il primo del genere in oltre un decennio, prevede incontri con “membri della società civile, attivisti, membri di diverse comunità e altre voci siriane sulla loro visione del futuro del Paese e su come gli Stati Uniti possono contribuire a sostenerli”, ha dichiarato il Dipartimento di Stato in un comunicato diffuso venerdì. (Il Sole 24 ORE)
E sono più del doppio delle 900 di cui si sapeva sinora. Lo ha confermato il Pentagono. (CremonaOggi)
Due settimane dopo la caduta del regime siriano emergono nuovi dettagli sulle vicende che negli ultimi mesi hanno preparato gli eventi, fino alla fuga di Bashar al Assad e della sua famiglia in Russia. (Panorama)
La delegazione Usa in Siria è arrivata presso la sede del capo della coalizione di governo – la cui organizzazione, Hayat Tahrir al-Sham (Hts), è classificata come terroristica da Washington -, in un grande albergo della capitale, per il primo contatto non ufficiale con le nuove autorità. (Il Fatto Quotidiano)
Un convoglio di veicoli con targhe giordane e bandiera americana è parcheggiato al Four Seasons Hotel di Damasco. Una delegazione statunitense è arrivata venerdì presso il quartier generale di Al Jolani, leader della coalizione che ha preso il potere in Siria, in un grande albergo della capitale, per il primo contatto faccia a faccia tra Washington e le nuove autorità, hanno segnalato i giornalisti dell'AFP. (il Dolomiti)
DAMASCO — La corsa delle diplomazie occidentali a incontrare il nuovo capo di fatto della Siria, Ahmed al Shara (al Jolani) ha rotto un altro tabù. (la Repubblica)