Catasco di Garzeno, dopo il fermo del 17enne. Il sindaco Robba: “Questa svolta ha spiazzato tutti”

Catasco di Garzeno, dopo il fermo del 17enne. Il sindaco Robba: “Questa svolta ha spiazzato tutti”
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Espansione TV INTERNO

Il clima è teso a Catasco di Garzeno dopo la svolta nelle indagini sull’omicidio di Candido Montini e il sindaco Eros Robba presidia le vie della frazione, vigilando sulla tenuta della comunità, con il grande timore che un evento del genere possa portare a disgregare quanto costruito fino ad oggi. "Siamo scossi - dice il sindaco - prevale lo sgomento di tutta la comunità. Pensare ancora di dover cercare delle risposte all'interno della comunità, di dover delineare questi contorni cercando all'interno della frazione è qualcosa che ha spiazzato tutti, è qualcosa che facciamo fatica ad accettare. (Espansione TV)

Su altri giornali

Il tentativo di farsi cambiare dalla vittima banconote false, gli spostamenti dell’auto della madre, mentre accompagnava a scuola guida il diciassettenne in stato di fermo per l’omicidio di Candido Montini, compatibili con l’orario della sua morte, e la traccia ematica sul coltello utilizzato per l’omicidio, ma anche sul corrimano della scala esterna e sul cancello. (IL GIORNO)

Ore in cui il minorenne, interrogato alla presenza dei genitori e dell’avvocato come prevede la legge, ha negato ogni responsabilità nel delitto. Ma nonostante questo il 17enne, lontano parente della vittima, è stato messo in stato di fermo dalla polizia giudiziaria e portato al carcere minorile Beccaria di Milano con l'accusa di omicidio volontario. (Today.it)

Garzeno (Como) – "Soldi falsi? Mai visti qui… Ho quasi ottant’anni, ed è la prima volta che sento parlare di soldi falsi qui a Catasco". Una certezza che arriva dal titolare di uno dei due bar della piccola frazione di Garzeno, gli unici due esercizi pubblici assieme alla bottega di Candido Montini. (IL GIORNO)

Candido Montini, il minorenne fermato per omicidio nega tutto. L'alibi, le tracce di sangue, il movente: cosa non torna

"Abbiamo un match". Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Nemmeno una parola. Chi si aspettava una confessione, resterà deluso. (ilmessaggero.it)

Il ragazzo di 17 anni fermato per l'omicidio di Candido Montini, ucciso il 24 settembre a Catasco (Como), il giorno prima aveva litigato con la vittima, perché si era rifiutato di cambiargli 300 euro, palesemente falsi. (Tiscali Notizie)