Pontecorvo – Rissa tra giovanissimi, intensificati i controlli dei carabinieri
Pontecorvo – A seguito dello spiacevole evento che c’è stato nella notte tra domenica e lunedì, nel centro storico di Pontecorvo, dove si è verificata una violenta rissa che ha visto coinvolti giovani del posto ed extracomunitari, ho avuto un colloquio con con il capitano Bartolo Taglietti, comandante della Compagnia carabinieri di Pontecorvo. Il capitano mi ha assicurato che verranno ulteriormente intensificati i controlli attorno alle piazze e ai luoghi dove si riuniscono giovani soprattutto nel fine settimana. (Frosinone News)
Su altre testate
È stata disposta l'evacuazione delle otto famiglie residenti nello stabile del centro di Napoli dove l'esplosione di una bombola di gas in un locale al piano terra ha causato ieri il crollo di un solaio. (L'Unione Sarda.it)
Al momento, si sospetta che la deflagrazione sia stata causata da una bombola del gas, ma le indagini sono ancora in corso e non ci sono certezze sulla dinamica esatta dell’accaduto. Una serata di terrore ha scosso il rione di Forcella, a Napoli, dove un’esplosione ha causato il crollo di un solaio in un edificio di vico Pace. (Il Fatto Vesuviano)
Si sono fronteggiati tra piazza IV novembre e via Porta Leone a colpi di mazza e di pugni. La rissa scoppiata la scorsa notte a Pontecorvo ha provocato quattro feriti e fatto scattare l’indagine dei carabinieri. (Frosinone News)
Scoppio e crollo a Forcella, i tre feriti salvati dai vicini sotto le macerie Sono stati eroici alcuni residenti che, scavando a mano, hanno portato fuori dalle macerie i feriti (Ottopagine)
❌ #Napoli , crollo soffitto seminterrato in Vico della Pace: esclusa presenza di altre persone coinvolte. In atto da parte dei #vigilidelfuoco l’evacuazione dei residenti bloccati ai piani alti #31agosto 21:30 pic. (AGI - Agenzia Italia)
Napoli. «Aggredire medici, infermieri e personale sanitario significa di fatto negare il futuro a questa terra, trasformare la passione in disillusione. La sanità in Italia è pubblica e gratuita eppure c’è un prezzo da pagare sempre più alto per chi invece è in prima linea e ci lavora». (Impresa Italiana)