Stellantis aumenta la produzione ma annuncia altre Cigs. Paga lo Stato. Calenda: "Ignominia nazionale"
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Brutte sorprese per gli operai del gruppo Stellantis, che dai giornali, durante le ferie, avevano letto di promesse e impegni da parte del gruppo guidato dagli Elkann ma anche di minacce continue sui livelli occupazionali per provare a far tacere il governo che chiede di non depauperare il patrimonio (Secolo d'Italia)
Ne parlano anche altre fonti
I celebri motori FireFly di Stellantis potrebbero presto essere messi fuori produzione. Secondo indiscrezioni ritenute “insistenti e credibili” riportate da primonumero.it, se i piani saranno confermati, lo stabilimento di Termoli cesserà la produzione di questi motori, diretti discendenti dei motori FIRE, a partire dal primo ottobre. (ClubAlfa.it)
È dal 31 luglio (lastratura e verniciatura dal 29), infatti, che le tute rosse non varcano gli ingressi uno e due dello stabilimento che ha fatto la fortuna del territorio a partire dagli anni Settanta. (ciociariaoggi.it)
Ancora stop alla produzione di Alfa Romeo Giulia e Stelvio a Cassino dove non si lavora ormai dal mese di luglio “Siamo molto preoccupati per questo nuovo stop, causato dalla mancanza di ordini per i modelli prodotti a Cassino tra cui Alfa Romeo Giulia e Stelvio,” ha dichiarato Donato Gatti, segretario provinciale della Fiom Cgil di Frosinone. (ClubAlfa.it)
Produzione in calo del 40% e appena 60 giorni di lavoro nei primi nove mesi dell’anno per gli operai dello stabilimento Stellantis di Piedimonte San Germano: significa cioè che le tute blu al 30 settembre avranno lavorato solo un terzo dei giorni lavorativi. (ilmessaggero.it)
I motori, considerati gli eredi dello storico motore FIRE, hanno rappresentato finora una garanzia occupazionale per la fabbrica molisana, ma la loro dismissione apre scenari di incertezza e preoccupazione perché, sull’altro piatto della bilancia, al momento non c’è nulla di concreto. (Primonumero)
«Se si continua così, di cassa integrazione si muore»: il coordinatore della Uilm Abruzzo Nicola Manzi interviene sulla crisi che sta interessando lo stabilimento Stellantis Atessa e, di conseguenza, tutto l’indotto e le fabbriche direttamente collegate a Stellantis, a seguito dell'ennesimo annuncio di cassa integrazione (fino al 29 settembre) e l’annuncio shock della ricerca di trasfertisti volontari per lo stabilimento Mirafiori a Torino. (Il Centro)