Meta si è beccata una delle multe più alte dell'Unione europea
La Commissione europea ha inflitto una delle sanzioni più significative della sua storia a Meta, quasi 800 milioni di euro, per aver trasformato Facebook in una piattaforma di compravendita attraverso strategie considerate anti-competitive. Una decisione che arriva dopo oltre due anni di indagini e che potrebbe ridisegnare il modo in cui i giganti tech integrano nuovi servizi nelle loro piattaforme. (WIRED Italia)
Ne parlano anche altri giornali
La Commissione Europea ha imposto una multa di 797,72 milioni di euro a Meta per aver infranto le normative antitrust dell'Ue, collegando il servizio di annunci online Facebook Marketplace al suo social network Facebook e imponendo condizioni commerciali sleali ad altri fornitori di servizi di annunci online. (QuiFinanza)
L’azienda è stata accusata di aver legato in modo illegale il suo servizio di annunci, Facebook Marketplace, al social network principale, creando così un vantaggio competitivo nei confronti degli altri fornitori di servizi. (Forbes Italia)
Lo annuncia Bruxelles in una nota: "Ha abusato della sua posizione dominante nei mercati dei servizi di social network personali e della pubblicità online su piattaforme di social media", afferma la vicepresidente della Commissione Margrethe Vestager. (ilmessaggero.it)
La sanzione da 800 milioni di euro a Meta per abuso di posizione dominante con il marketplace su Facebook obbliga a ripensare i meccanismi antitrust in Europa. (Agenda Digitale)
Maximulta Ue a Meta da 798 mln per abuso posizione dominante Facebook 14 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
La Commissione europea ha inflitto a Meta una multa da 798 milioni di euro per pratiche anticoncorrenziali legate a Facebook Marketplace. Nonostante la gravità delle accuse, l’azienda di Zuckerberg ha evitato la temuta stangata da 13 miliardi. (FIRSTonline)