Esplosione Calenzano: in due video ulteriori elementi sulla dinamica dell'incidente
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Secondo la procura di Prato, dopo il sopralluogo effettuato oggi nel deposito Eni di Calenzano dove a causa dell'esplosione del 9 dicembre sono morte 5 persone, "una tubazione riposta sulla struttura" delle pensiline "risulta essere priva dei bulloni di sicurezza". Nè da notizia il procuratore capo Luca Tescaroli. Lo dimostrerebbero due video provenienti dalle telecamere interne al deposito che mostrano le pensiline di carico nel corridoio tra la baia 7 e la baia 6 registrate pochi secondi prima dello scoppio, che rivelano l'abbondante fuoriuscita di liquido - probabilmente carburante - e la formazione di una densa nube a ridosso del luogo dell'esplosione. (gonews)
Ne parlano anche altri media
C’è un nuovo video che documenta gli attimi prima della tragica esplosione nel deposito Eni di Calenzano, che lo scorso 9 dicembre ha provocato cinque morti e numerosi feriti, due dei quali ancora ricoverati in gravissime condizioni nell’ospedale pisano di Cisanello. (notiziediprato.it)
E' quanto emerso nell'ambito delle indagini della procura di Prato per omicidio colposo plurimo, crollo doloso di costruzioni e rimozione od omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro, in relazione all'esplosione al deposito di carburanti ENI di Calenzano, costato la vita a cinque lavoratori. (RaiNews)
Questo almeno sembra emergere dalle prime indagini dei carabinieri e della procura, che già nei giorni scorsi avevano acquisito una lettera inviata dal camionista Vincenzo Martinelli (il primo lavoratore trovato senza vita nell’impianto) alla sua azienda, la Bt Trasporti, per denunciare «anomalie» alla… (La Repubblica Firenze.it)
Confermata la tesi degli inquirenti Recuperato da una telecamera interna (TGLA7)
E, negli istanti immediatamente precedenti l’esplosione, una squadra di lavoratori in tuta bianca al lavoro su un carrello elevatore, in prossimità di una tubazione che, secondo quanto scoperto della Procura di Prato, in prossimità di due flange (i pezzi meccanici che accoppiano le estremità di due tubi) “era priva dei bulloni di sicurezza di sicurezza”. (Il Fatto Quotidiano)
Secondo quanto spiegato dal magistrato, che è a capo delle indagini sull'esplosione che ha causato 5 morti e 26 feriti, le immagini "rivelano l'abbondante fuoriuscita di liquido e la formazione di una densa nube a ridosso dell'esplosione, avvenuta lunedì 9 dicembre, intorno alle ore 10:20", ha affermato Tescaroli. (Il Giornale d'Italia)