Giuseppe Nirta è morto, il boss della 'Ndrangheta era nel carcere di Parma

È morto all’Ospedale di Parma, Giuseppe Nirta, il boss dell’ndrina Strangio di San Luca, in Calabria: coinvolto nella faida di San Luca era considerato uno dei principali latitanti della ‘Ndrangheta, fino al suo arresto avvenuto nel 2008. Era detenuto a Parma dal 2016 nella sezione di alta sicurezza del carcere, dopo il suo arresto avvenuto a Locri (Reggio Calabria) nel 2008. Nirta, che aveva 83 anni, era stato coinvolto nella faida di San Luca ed era ritenuto uno dei principali latitanti della 'Ndrangheta. (Corriere)

Se ne è parlato anche su altri giornali

È morto in un ospedale di Parma Giuseppe Nirta, l’ottantatreenne capo bastone della cosca dei “Versu” di San Luca. Condannato all’ergastolo per la terrificante faida che ha insanguinato il paesino della Locride per oltre 30 anni, Nirta, che era detenuto in regime di carcere duro, era stato ricoverato nei giorni scorsi in seguito ad un problema cardiaco. (LaC news24)

SAN LUCA (REGGIO CALABRIA) Il nome di Giuseppe Nirta, 83 anni, ergastolano, al 41 bis, morto in ospedale, a Parma, era legato alla strage di Duisburg, in Germania, dove, a Ferragosto del 2007, furono assassinate sei persone. (Corriere della Sera)

È morto nel carcere di Parma il boss della 'ndrangheta Giuseppe Nirta, 83 anni, ritenuto il capo della cosca omonima alleata con la famiglia Strangio. Il boss stava scontando una condanna all'ergastolo e giorni fa era stato ricoverato a causa di alcuni problemi di natura cardiaca. (La Repubblica)

L’83enne, chiamato “Versu”, era considerato il capo dell’omonima cosca di San Luca, federata con gli Strangio, detti “janchi”. (La Riviera)

Giuseppe Nirta, boss della ‘ndrina Strangio di San Luca (Reggio Calabria) è morto a Parma, dove era detenuto dal 2016 nella sezione di alta sicurezza del carcere, dopo il suo arresto avvenuto a Locri (Reggio… (CityNow)

La morteChi era il bossIniziato il processo Giuseppe Nirta, boss della ‘Ndrina Strangio di San Luca (Reggio Calabria) è morto a Parma, dove era detenuto dal 2016 nella sezione di alta sicurezza del carcere. (Virgilio Notizie)