St rinvia al 2030 l'obiettivo di 20 miliardi di ricavi, l'ad: «ciclo estremo», le ragioni dello slittamento
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Gli scossoni del mercato dei chip, elementi chiave all’interno di un’infinità di prodotti hi tech, si fanno sentire sui numeri di Stmicroelectronics. La multinazionale italofrancese ha rivisto le proprie ambizioni di medio-lungo termine, che prevedevano ricavi per 20 miliardi di dollari entro il 2027. L’orizzonte, come ha comunicato il gruppo al Capital Markets Day a Parigi, è ora slittato al 2030, comunque «nel quadro di una strategia invariata». (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altri media
STMicroelectronics , leader globale nei semiconduttori con clienti in tutti i settori applicativi dell’elettronica, ospita oggi a Parigi il suo Capital Markets Day. Nel quadro di una strategia invariata, ST riconferma la sua ambizione di realizzare ricavi per 20 miliardi e oltre di dollari, insieme al modello finanziario associato, il cui raggiungimento è ora previsto entro il 2030. (Finanza Repubblica)
FTSE MIB azienda italo-francese di semiconduttori (Finanza Repubblica)
Nel giorno del Capital Markets Day, la società guidata da Jean-Marc Chery ha definito un modello finanziario intermedio che prevede ricavi intorno a 18 miliardi di dollari. Sindacati preoccupati (FIRSTonline)
produttore di semiconduttori STMicroelectronics (LA STAMPA Finanza)
compreso tra il 22% e il 24% nel 2027-2028. (Borse.it)
Il gruppo dei semiconduttori, che tiene oggi a Parigi il suo Capital Markets Day, «nel quadro di una strategia invariata», ha confermato la sua ambizione di realizzare ricavi per 20 miliardi e oltre di dollari, insieme al modello finanziario associato, ma ha fatto sapere che il raggiungimento è ora previsto entro il 2030. (Il Sole 24 ORE)