Francesco Favaretto ucciso a coltellate, l’agguato in un video: il filmato dell’assalto costato la vita al 22enne in mano agli inquirenti

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Morti sul lavoro

Francesco si rialza barcollante davanti alla gang, inveisce e sputa contro una ragazza, che risponde colpendolo in testa con una bottiglia: il branco carica un secondo attacco - quello letale - ma qualcuno dei ragazzi si tira indietro. Tra i reperti collezionati dalla Squadra mobile durante le indagini sull’aggressione di via Castelmenardo c’è una sequenza video che mostra buona parte della dinamica dell’omicidio di Francesco Favaretto, 22enne di Santa Bona: a catturare quei cinque minuti di brutalità attorno alle 20 sono state alcune telecamere private disposte nell’area del parcheggio e nei vicoli limitrofi. (ilgazzettino.it)

Ne parlano anche altri giornali

Natale dietro le sbarre per Toluwaloju Ade Mclinkspual e Angelo Riccardo Ozuna, i due giovanissimi ritenuti tra i primi responsabili dell’omicidio di Francesco Favaretto, il ventiduenne trevigiano ferito a morte da coltellate e colpi di bottiglia al collo il 12 dicembre scorso. (ilgazzettino.it)

“Vuoi fare il gangster ma non ti fai avanti, se ti becco ti abuso in un angolo” e “Occhio babbo a cosa vai incontro, gioca bene l’ultima carta, sennò qui si finisce a terra, con una spranga chiodata in testa”. (ilgazzettino.it)

Per i due, un 18enne e un 19enne, è stata confermata la detenzione in carcere, mentre per il terzo arrestato, un minorenne, le decisioni sono rimandate agli organi giudiziari competenti di Venezia. (Oggi Treviso)

Sgozzato e ucciso a 22 anni dalla baby gang

Un’agonia di undici giorni poi la morte al termine di una vita travagliata fin da quando Monica, una ragazza-madre, l’aveva messo al mondo. Francesco Favaretto, 22 anni, era stato aggredito da una banda di dieci bulli in una via del centro per una questione di droga; gli erano stati rubati zainetto, nel quale c’era dell’hashish, e smartphone. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

L’avvocato Alessandra Rech, difensore di Angelo Riccardo Ozuna, è intervenuta al termine dell’interrogatorio: “Il ragazzo, sconvolto, si sente estraneo alle circostanze e nega l’accoltellamento. (Tribuna di Treviso)

La madre di Francesco, Monica, ha raccontato con dolore che suo figlio si è messo in mezzo per difendere la sua fidanzata, un gesto di coraggio che gli è costato la vita. Il 12 dicembre, una tranquilla serata invernale a Treviso si è trasformata in un incubo per la famiglia Favaretto. (La Voce di Rovigo)