Il valore dell’oro a livelli da record, complice anche l’interruzione delle esplorazioni

Condividi questo articolo Pubblicità L’oro ha toccato la valutazione record di 2706 dollari l’oncia, grazie anche alla decisione di non aprire più nuove miniere e quindi bloccare l’esplorazione per trovare altri giacimenti; di conseguenza le banche centrali hanno cominciato ad acquistare importanti quantitativi ed il valore è cresciuto. In questa corsa al rialzo c’è un inizio certo ed è stato quando Nixon nel 1971 decise di abbandonare il regime aureo interrompendo il legame tra dollaro e oro il cui valore era di 35 dollari. (la VOCE del TRENTINO)

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Siamo lontanissimi dai tempi in cui poteva avere un qualche valore - monito la famosa espressione di Virgilio: " auri sacra fames" - l'esecranda brama dell'oro, ma anche dalla dottrina di Keynes sull'oro come base per l'emissione della moneta. (ilmessaggero.it)

Essere i terzi detentori di oro nel pianeta dopo l’americana Fed e la tedesca Bundesbank in una fase geopolitica ed economica così instabile è fondamentale e mantiene davvero l’Italia tra i grandi del mondo (Milano Finanza)

Il contesto macroeconomico attuale in cui si osserva l'inizio di un potenziale ciclo di taglio dei tassi da parte della Federal Reserve, momentaneamente avviato con un taglio dello 0,5% a settembre, insieme ad un aumento della disoccupazione in Usa è il principale volano di questo rialzo dell'oro visto essenzialmente come un bene rifugio da un possibile scenario recessivo per l'economia. (ilgazzettino.it)

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L’indice del dollaro, che misura il valore della valuta statunitense rispetto a un paniere di sei valute principali, è salito dello 0,45%, raggiungendo i 103,95 punti. I prezzi dell’oro hanno continuato a crescere oggi per la quinta sessione consecutiva, nonostante l’apprezzamento del dollaro rispetto alle principali valute. (Agenparl)

Ultim'ora news 25 ottobre hore 17 (Milano Finanza)