Incidente, fatalità o ‘sfortuna’: le morti inspiegabili non sono così rare

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Frosinone News INTERNO

Una scultura, un vaso, un pezzo di cornicione e persino una tartaruga: tutti oggetti piovuti dal cielo e diventati un’arma micidiale per sfortunati passanti. La cronaca archivia questi casi come tragica fatalità, incidenti inspiegabili, scherzi del destino. Insomma sono fatti eccezionali, rari che diventano notizia anche per questa loro cadenza inconsueta, non riconducibili a un qualche errore, colpa, malattia. (Frosinone News)

Su altri media

L’incidente e i primi soccorsi Si è spenta Chiara Jaconis, la turista padovana di 30 anni residente a Parigi per lavoro. Purtroppo è deceduta a Napoli dopo essere stata ricoverata in gravissime condizioni all’Ospedale del Mare. (Il Fatto Vesuviano)

C'è chi si ferma e rivolge un saluto al cielo, o chi lascia un fiore nel ricordo della giovane Chiara, trovata domenica scorsa esanime sul posto dopo essere stata colpita da una statuina piovuta dall'alto e deceduta stamani dopo circa 48 ore di agonia. (La Repubblica)

Non sarebbe caduto accidentalmente, ma potrebbe essere stato lanciato per errore dalla finestra, l'oggetto che ha ferito mortalmente la giovane Chiara Jaconis, a Napoli. E' l'ipotesi su cui stanno lavorando gli agenti della Polizia, coordinati dalla procura di Napoli, che sull'episodio ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, al momento senza indagati. (ilmattino.it)

NAPOLI. «Medici e paramedici hanno dimostrato, a parte la professionalità, tutta la loro umanità, sono entrati nel mio cuore, voglio ringraziarli pubblicamente». Così il padre di Chiara Jaconis, Gianfranco, ai microfoni della Rai e di altre emittenti davanti all'Ospedale del Mare. (ROMA on line)

Michele Di Bari: "Ci lamentiamo del pubblico, ma il patrimonio urbanistico privato ha bisogno di un'attenzione particolare" Getting your Trinity Audio player ready... (Dire)

“Per Chiara giustizia subito e interdizione strade o ripristino a norma di tutti gli edifici e buche killer frequentati da milioni di turisti che solo per miracolo scampano ogni giorno alle pietre e calcinacci che cadono dall’alto o ai pericoli su strade e marciapiedi”. (anteprima24.it)