P.S. Berlusconi, 'utile primi nove mesi Mfe-Mediaset +38%'

L'utile dei primi 9 mesi di Mfe-Mediaset "è cresciuto del 38,7% rispetto al periodo omologo dell'anno precedente". Lo afferma l'amministratore delegato del gruppo, Pier Silvio Berlusconi, aggiungendo che "abbiamo migliorato la posizione finanziaria netta di circa 200 milioni rispetto alla fine dell'anno scorso". "Abbiamo migliorato sotto tutti i punti di vista: rispetto alle nostre previsioni, al budget, rispetto all'anno scorso e soprattutto rispetto agli ultimi 3 mesi", spiega Pier Silvio Berlusconi in un'intervista al Tg5 Mediaset, anticipando alcuni dei dati approvati dal Cda e che verranno diffusi interamente domani mattina. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Su altre fonti

Nell'intesa è previsto lo scorporamento di alcune deleghe per Oliver Varhelyi, candidato al ruolo di commissario alla Sanità. L'accordo prevede anche che tutti e sei i candidati vicepresidenti, quindi anche Teresa Ribera e Raffaele Fitto, passino con i 2/3 della maggioranza nella valutazione dei coordinatori dei gruppi all'interno delle commissioni competenti. (Tuttosport)

Pier Silvio Berlusconi (Italia Oggi)

I risultati economici dei primi nove mesi 2024 del Gruppo MFE-MEDIAFOREUROPE, approvati oggi dal Consiglio di Amministrazione, sono nettamente superiori ad ogni previsione. «Abbiamo migliorato sotto tutti i punti di vista: rispetto alle nostre previsioni, al budget, abbiamo migliorato rispetto all'anno scorso e soprattutto anche rispetto agli ultimi tre mesi. (leggo.it)

L’utile di Mfe nei primi nove mesi del 2024 è cresciuto del 38,7%. E’ quanto anticipa l’amministratore delegato Pier Silvio Berlusconi in un’intervista al Tg5 di Mediaset, al termine della seduta del consiglio di amministrazione. (Primaonline)

I risultati economici dei primi nove mesi 2024 del Gruppo MFE-MEDIAFOREUROPE, approvati oggi dal Consiglio di Amministrazione, sono nettamente superiori ad ogni previsione. (La Provincia Pavese)

La Procura di Milano ha chiuso le indagini, condotte dai carabinieri del Ros, nei confronti di due persone "con base" in Lombardia che, a partire dai primi mesi del 2023, si sarebbero "fatti promotori di una collaborazione con i servizi di intelligence russi" per "fornire informazioni di natura sensibile", come la "mappatura dei sistemi di video sorveglianza delle città di Milano e Roma, mostrando particolare attenzione alle 'zone grigie', ossia a quelle aree cittadine non coperte da telecamere" o "dash cam" su taxi. (Tuttosport)