Meno tasse dal 2025 se guadagni più di 28mila euro: ecco tutte le novità fiscali su cui sta lavorando il Governo

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Brocardi.it INTERNO

Come è noto, in questi anni il ceto medio ha risentito notevolmente del carovita e del problema della diminuzione del potere d'acquisto. Per questo l'attuale esecutivo, in vista del 2025, avrebbe scelto di alleggerire la pressione fiscale legata all'Irpef, per coloro che guadagnano più di 28mila euro l'anno.Si tratta al momento, però, di mere indiscrezioni, che giungono in merito ai lavori sulla prossima manovra. (Brocardi.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

E’ il piano strutturale di bilancio e di medio termine 2025/29 ad anticipare quello che accadrà dal prossimo anno, mentre il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti mette le mani avanti, annunciando “sacrifici” per tutti. (LeggiOggi.it - Tutto su fisco, welfare, pensioni, lavoro e concorsi)

Il tema delle tasse sta giocando un ruolo centrale durante la preparazione della Manovra 2025 che dovrà essere approvata entro il prossimo 31 dicembre. Una nuova proposta di Forza Italia l’idea di non pagare le tasse se si guadagna fino a 12mila euro. (Quotidiano di Sicilia)

Come si apprende dal Comunicato, durante la Seduta, il Ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti ha illustrato al Consiglio dei Ministri, ai fini dell’adozione e della trasmissione al Parlamento, il “Piano strutturale di bilancio di medio termine”, aggiornato alla luce delle revisioni di contabilità nazionale rilasciate dall’Istat lo scorso 23 settembre e dopo il confronto con le Parti sociali. (Entilocali-online)

Dopo le parole di Giorgetti sui «sacrifici di tutti», la maggioranza si è affrettata a correggere il tiro: «No a nuove tasse» (Open)

Si parte da un condono fiscale, per arrivare all’ipotesi di nuove tasse: le recenti novità contenute nella legge di conversione del decreto Omnibus segneranno il destino della Manovra 2025. (Informazione Fiscale)

Le misure che premono per entrare nella prossima manovra sono tante, ma posto per tutte non ci sarà. Dalla riforma delle detrazioni all’assegno unico, dagli extraprofitti alle pensioni. (Corriere della Sera)