Priolo: “Il Governo acceleri sui fondi”. Domani atteso il decreto Meloni
BOLOGNA – Ultimo sforzo in attesa di uscire dal cono del maltempo che per giorni ha inchiodato all’emergenza alluvione l’Emilia-Romagna. La presidente facente funzioni Irene Priolo passa tutto il pomeriggio sulla frana lunga oltre due chilometri a San Benedetto Val di Sambro. E intanto alza la voce con Roma per ottenere il prima possibile i fondi per finanziare lo stato di emergenza, chiesto orma… (La Repubblica)
Ne parlano anche altri giornali
Le forti piogge degli ultimi giorni hanno ingrossato i fiumi in Emilia Romagna. (iLMeteo.it)
Prosegue l’impegno dei volontari di Anpas Lombardia nelle zone dell’Emilia Romagna colpite dall’emergenza maltempo. Il contingente partito nei giorni scorsi si è ulteriormente rafforzato con nuovo personale. (MyValley.it)
Le squadre delle confraternite di Campi Bisenzio, Bagno a Ripoli, Lastra a Signa, Impruneta, Galluzzo, Firenze e Firenzuola sono state impegnate nei territori di Castelfiorentino e Bologna, lavorando senza sosta per ripristinare le zone devastate dalle alluvioni. (LA NAZIONE)
Il Consorzio Adige Po ha voluto dare il proprio contributo in risposta all’emergenza creatasi in Emilia Romagna a causa dell'eccezionale ondata di maltempo. (La Voce di Rovigo)
Le piogge torrenziali che hanno investito l’Emilia Romagna tra il 19 e il 20 ottobre 2024 rappresentano un episodio significativo nel contesto di un fenomeno in crescente intensificazione. Con precipitazioni straordinarie che hanno toccato i 180 millimetri in sole 24 ore, le alluvioni hanno provocato pesanti danni a infrastrutture, abitazioni e all’ambiente, mettendo in luce la fragilità del territorio di fronte a eventi meteorologici estremi. (MeteoWeb)
Pur immersi nella consueta dittatura del presente, in una perenne navigazione di superficie fra le notizie che ci arrivano con martellante continuità, non possiamo fare a meno di ricordare le immagini inquietantemente simili delle alluvioni che hanno colpito la medesima regione, l’Emilia-Romagna, poco più di un anno fa, nel maggio 2023. (doppiozero)