Nvidia brucia 500 miliardi di dollari a Wall Street: perché il colosso dei chip ha perso il primato in Borsa

Ancora perdite in borsa per il colosso Nvidia (-6,68%) che scivola per la terza sessione consecutiva a Wall Street. La società dei chip ha bruciato oltre 500 milioni di market cap. Diverse le ragioni della caduta che arriva dopo il rally della scorsa settimana che l’aveva portata a essere l'azienda con la maggior capitalizzazione al mondo, davanti a Microsoft e Apple. Ma vediamo le ragioni del calo. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri giornali

A Wall Street i futures sui principali indici azionari Usa sono in lieve calo, dopo la sessione positiva della vigilia, che ha visto ancora protagonista il ritorno dei trader sui titoli delle Big Tech Usa, in primis su Nvidia che, nei giorni precedenti, era stata colpita da un forte sell off. (Borse.it)

Dow Jones S&P-500 (LA STAMPA Finanza)

Amazon vuole abbassare i prezzi di alcuni prodotti a causa della concorrenza cinese. Nvidia svela la strategia. L’economia Usa mostra segnali di forza che allontano l’idea di un imminente taglio dei tassi da parte della Fed. (Milano Finanza)

Apertura piatta a Wall Street: Dow Jones perde lo -0,16%, il Nasdaq guadagna lo 0,08%

Le principali borse di Wall Street hanno aperto con una leggera flessione. Ieri, sia l’S&P 500 che il Nasdaq hanno terminato la seduta in positivo, interrompendo una serie di tre chiusure negative, grazie al rimbalzo delle azioni di Nvidia (Borse.it)

Dopo un rialzo stratosferico del 800% dal minimo di novembre 2022, le azioni Nvidia affrontano una nuova correzione. Ma suggeriscono di aspettare che il titolo scenda ancora di più (Milano Finanza)

L’inflazione core PCE per lo stesso periodo è stata aggiustata dal 3,6% al 3,7%, superando le attese che indicavano una conferma al 3,6%. Inoltre, le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione nella settimana conclusa il 15 giugno sono scese di 6.000 unità, arrivando a 233.000, rispetto alle previsioni di 235.000. (Borse.it)