Papa davanti al Re del Belgio: "Gli abusi sui minori sono una vergogna, chiediamo perdono"
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Durante il suo 46° viaggio apostolico in Belgio, Papa Francesco ha affrontato temi globali cruciali come pace, educazione, ambiente e accoglienza, richiamando l'urgenza di costruire ponti di pace per i conflitti in Ucraina e Medio Oriente. Ha anche condannato con fermezza la piaga della pedofilia nella Chiesa, definendola una "vergogna" e chiedendo perdono. Il Re Filippo ha riconosciuto gli sforzi del Papa nel denunciare gli abusi e ha esortato a proseguire con determinazione. (la Repubblica)
Su altri giornali
Il viaggio in Belgio per i 600 anni dell'Università di Lovanio - con toccata e fuga nel Lussemburgo del fidatissimo cardinale Jean-Claude Hollerich - sta riservando più di un'amarezza a Francesco. L'esordio è stato tutto un programma: nel suo discorso di benvenuto a Palazzo di Laeken, il primo ministro Alexander De Croo si è permesso di tirare le orecchie pubblicamente all'illustre ospite attaccando a testa bassa la Chiesa sul tema abusi e adozioni forzate. (il Giornale)
E non c’è posto per l’abuso, non c’è posto per la copertura degli abusi. Chiedo ai vescovi, a tutti: non coprire gli abusi». (Corriere Roma)
Il pontefice nel corso dell'omelia allo stadio Re Baldovino a Bruxelles: "Nessuna copertura su casi, vescovi denuncino" (LAPRESSE)
Ne è convinto il Papa, che nell’omelia della Messa presieduta allo stadio di Bruxelles ha affermato che “l’egoismo, come tutto ciò che impedisce la carità, è scandaloso perché schiaccia i piccoli, umiliando la dignità delle persone e soffocando il grido dei poveri. (Toscanaoggi.it)
Vatican News Questa mattina, 29 settembre, ultimo giorno del viaggio in Belgio iniziato con la tappa in Lussemburgo, Papa Francesco ha ricevuto nella Nunziatura apostolica di Bruxelles il presidente uscente del Consiglio europeo, Charles Michel. (Vatican News - Italiano)
Leggi tutta la notizia Lo ha detto nell'omelia della messa a Bruxelles ricordando le parole... (Virgilio)