Papa: 'Diplomazia della speranza' per evitare una guerra mondiale

"Di fronte alla sempre più concreta minaccia di una guerra mondiale, la vocazione della diplomazia è quella di favorire il dialogo con tutti, compresi gli interlocutori considerati più 'scomodi' o che non si riterrebbero legittimati a negoziare. È questa l'unica via per spezzare le catene di odio e vendetta che imprigionano e per disinnescare gli ordigni dell'egoismo, dell'orgoglio e della superbia umana, che sono la radice di ogni volontà belligerante che distrugge". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

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"Tutta la vita va protetta, in ogni suo momento dal concepimento alla morte naturale, perché nessun bambino è un errore o è colpevole di esistere, così come nessun anziano o malato può essere privato di speranza e scartato", continua il discorso, letto da un collaboratore di Francesco. (RaiNews)

Le Missioni diplomatiche accreditate presso la Santa Sede con sede a Roma, incluse quelle dell’Unione Europea e del Sovrano Militare Ordine di Malta, sono 90. Oggi l'incontro tra gli ambasciatori degli Stati che intrattengono piene relazioni diplomatiche con la Santa Sede (sono 184) e Papa Francesco, nella tradizionale udienza per lo scambio degli auguri di inizio anno. (RaiNews)

Il Papa incontra i diplomatici: 'Sempe più concreta una guerra mondiale'

È questa l'unica via per spezzare le catene di odio e vendetta che imprigionano e per disinnescare gli ordigni dell'egoismo, dell'orgoglio e della superbia umana, che sono la radice di ogni volontà belligerante che distrugge". (Gazzetta di Parma)

Il Papa è in silenzio, risparmia la voce per un forte raffreddore. Ma le sue parole, lette da un collaboratore, risuonano durissime. Per il Pontefice non è antisemitismo dire basta all'ignobile situazione di Gaza (TGLA7)