Peter Weir Leone d’Oro alla Carriera a Venezia, 10 film in 36 anni ma “tutte pietre miliari”
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“Oh Capitano, mio capitano”. Occhi lucidi e abbracci sinceri per Peter Weir Leone d’Oro alla Carriera a Venezia. L’ottantenne cineasta australiano è stato premiato nella sala del Lido da Ethan Hawke, attore che probabilmente gli deve ascissa e ordinata del grafico Prichard della propria ricca carriera. “Dopo L’attimo fuggente ho sempre cercato di trovare quella stessa energia nel resto della mia carriera”, ha ricordato Hawke in un passo della sua toccante lettera letta in sala rivolgendosi a Weir. (Il Fatto Quotidiano)
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). La decisione è stata presa dal Cda della Biennale di Venezia, che ha fatto propria la proposta del Direttore della Mostra Alberto Barbera. “La Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia e il suo Leone d’Oro fanno parte dell’immaginario del nostro mestiere – ha dichiarato Peter Weir, nell’accettare la proposta – Essere premiati per il lavoro di una vita come registi è un grande onore”. (Il Faro online)
Peter Weir, sommerso dagli applausi in Sala , si alza, agita il cappello per ringraziare, si commuove, solleva il Leone d'oro alla Carriera che gli hanno appena consegnato Buttafuoco e Barbera, su quel palco dove poco prima sono passati frammenti dei suoi film, mica tanti, solo 14 in un'intensa carriera, che però gli assicurano un posto nella storia del cinema, anche se è probabile che proprio questi suoi film siano più famosi di lui. (ilgazzettino.it)
Il regista e sceneggiatore australiano Peter Weir ( L'attimo fuggente , The Truman Show , Master & Commander ), ha passeggiato sul tappeto rosso della Mostra del cinema di Venezia esibendo il suo Leone d'oro alla carriera consegnato alla 81esima edizione del festival. (AMICA - La rivista moda donna)
Peter Weir, sommerso dagli applausi in Sala , si alza, agita il cappello per ringraziare, si commuove, solleva il Leone d'oro alla Carriera che gli hanno appena consegnato Buttafuoco e Barbera, su quel palco dove poco prima sono passati frammenti dei suoi film, mica tanti, solo 14 in un'intensa carriera, che però gli assicurano un posto nella storia del cinema, anche se è probabile che proprio questi suoi film siano più famosi di lui. (ilgazzettino.it)
Si può lasciare la porta aperta sperando che venga a trovarti, perché senza ispirazione non puoi entrare nel cuore di una storia. Per me l’ispirazione è sempre stata un mistero e l’ho accolta ogni volta con gioia». (La Stampa)
Splendido Leone d'Oro alla carriera, il regista celebra il suo passato mentre si gode il presente da pensionato di lusso e nega di voler tornare al lavoro, magari in veste di produttore. E ai giovani, un consiglio: "stimolate l'immaginazione". (Movieplayer)