«Per favore mi fa un espresso?». Il fuori programma del Papa in Lussemburgo, dopo pranzo va al bar per un buon caffè

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Il ragazzo dietro il bancone deve essere rimasto di stucco quando, subito dopo pranzo, ha visto entrare nel suo bar il Papa in carrozzella accompagnato da tre guardie del corpo. Come fosse un qualsiasi altro avventore. «Per favore potrei avere un caffè?». Più tardi il ragazzo dai capelli rasta e dal sorriso grande ha ammesso: «E' stato il caffè più stressante che abbia mai preparato». Papa Francesco ha così rotto di nuovo il protocollo: durante la visita in Lussemburgo, dopo il pranzo a casa del suo amico cardinale arcivescovo Jean Claude Hollerich, ha espresso il desiderio di avere un buon caffè. (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altri giornali

Seconda tappa del viaggio apostolico di Papa Francesco in Belgio. Una preghiera per “i responsabili delle Nazioni” di tutto il mondo, perché guardando al Belgio e alla sua storia, ne traggano insegnamento, le parole del Pontefice sottolineando inoltre che gli abusi sono “la vergogna che oggi tutti noi dobbiamo prendere in mano e chiedere perdono, risolvere il problema degli abusi contro i minori”. (TV2000)

Tre parole il cui significato Papa Francesco ha descritto durante il suo incontro con religiosi, religiose, sacerdoti, vescovi e seminaristi nel santuario di Koekelberg. Il mandato di Papa Francesco per la Chiesa in Belgio consiste, nel suo classico stile, in tre parole: evangelizzazione, gioia e misericordia. (ACI Stampa)

Dopo le foto ufficiali con re Filippo Leopold Lodewijk Maria e la Regina Mathilde d'Udekem d'Acoz, c'è stato un incontro privato e lo scambio dei doni. Papa Francesco in Belgio incontra re Filippo e la regina Mathilde Bruxelles, 27 set. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Dopo aver preso un espresso nel bar vicino alla casa dell'arcivescovo di Lussemburgo, due giorni fa, anche stamattina Papa Francesco - uscendo dalla nunziatura - ha deciso di fare tappa in una parrocchia di Bruxelles per prendersi una tazza di caffè coi barboni. (ilmessaggero.it)

Ma nascono come una sola entità, uno studio voluto da Papa Martino V nel 1425, che comincia quest’anno accademico il 600esimo anno di vita. La Katholieke Universiteit Leuven, di lingua fiamminga, e l’Universitè Catholic de Louvain, di lingua francese, e la seconda è stata insediata in una nuova cittadella, Louvain-la-Neuve. (ACI Stampa)

Inviato a Bruxelles «Mon Dieu, il Papa, mi tremano i polsi…». (Vatican News - Italiano)