Meteo: Immacolata col maltempo, le previsioni

Manca ancora tanto al ponte dell’Immacolata, ma la tendenza ad un forte guasto del tempo è nuovamente confermata dai principali centri di calcolo. Del resto lo schema barico che si sta instaurando in queste ore faciliterà l’arrivo di perturbazioni nord-atlantiche una dopo l’altra, andando a coprire quasi interamente la prima decade di Dicembre. La prossima perturbazione sulla tabella di marcia è quella tra 3 e 6 Dicembre, la quale si concentrerà prettamente sul centro-sud Italia, mentre quella successiva potrebbe inglobare buona parte dello Stivale! Dopo una breve pausa nel corso del 7 Dicembre, un altro ciclone potrebbe prender vita nel cuore del Mediterraneo e sarebbe proprio lui il responsabile di un forte peggioramento nel corso dell’Immacolata. (MeteoLive.it)

Ne parlano anche altri media

Le previsioni per il ponte dell’Immacolata si fanno sempre più incerte e preoccupanti. Un’intensa perturbazione a carattere ciclonico potrebbe interessare l’Italia tra il 7 e il 9 dicembre, portando condizioni meteo spiccatamente invernali e perturbate, con piogge, temporali, vento forte e significative nevicate in montagna. (Meteo Giornale)

Il mese di dicembre e l’inverno meteorologico cominciano all’insegna di un clima in linea con la nuova stagione. (METEO.IT)

Benvenuto dicembre! Il mese si apre oggi, domenica 1 dicembre. E stando a quanto mette nero su bianco il colonnello Mario Giuliacci sul suo sito personale, prende ufficialmente il via l’inverno meteorologico, un periodo che, a differenza di quello astronomico, arriva in anticipo rispetto alle date canoniche del calendario. (Liberoquotidiano.it)

Gelo in Italia, neve in pianure e sulle coste dopo l’Immacolata

Si sta quasi per esaurire la parentesi artica che ha iniziato a interessare l'Italia da venerdì con un crollo termico generalizzato e fenomeni nevosi a bassa quota specialmente al Centro-Sud: l'Appennino si è ben imbiancato fino alle quote basse mentre il Nord e l'arco alpino sono rimasti più ai margini. (il Giornale)

Le aree montane degli Appennini stanno finalmente registrando nevicate abbondanti, una scena ben diversa rispetto allo scorso inverno, caratterizzato da una preoccupante scarsità di neve. L’andamento meteo della prima decade di dicembre conferma un progressivo passaggio a condizioni più fredde, come indicato dai modelli matematici. (Tempo Italia)

Tuttavia, non abbiamo ancora assistito a una vera e propria ondata di freddo intenso, capace di portare la neve fino in pianura, eccezion fatta per qualche fiocco a bassa quota sul Nord-Ovest la scorsa settimana. (Meteo Giornale)