Nick Kyrgios umiliato da Mahut: "Deve essere realista, che fine farebbe contro Sinner"
Non si placa più. Nick Kyrgios contro Jannik Sinner continua a fare polemica e non si arresta. Al centro delle critiche la vicenda della contaminazione indiretta al Clostebol patita dall’altoatesino nel corso dei passati Indian Wells. La palla è ora passata al Tas di Losanna, chiamata a esprimersi sulla vicenda dopo il ricorso della Wada. I continui attacchi da parte dell’australiano, ex numero 13 al mondo e pronto a tornare sui campi dal 2025, hanno oramai fatto scalpore. (Liberoquotidiano.it)
Su altri giornali
Una vera e propria mobilitazione quella che si è mossa in difesa di Jannik Sinner, numero uno al mondo, che ha fatto vivere all’Italia un 2024 meraviglioso, con due Slam (Australian Open e Us Open), le Atp Finals e la seconda Coppa Davis di fila (la terza nella nostra storia). (Corriere della Sera)
Non passa settimana, se non giorno, senza che la rivalità tra Nick Kyrgios e Jannik Sinner si arricchisca di un nuovo capitolo. La missiva invoca l’applicazione dell’articolo 8.03 del codice di condotta, volto a tutelare l’integrità del gioco e dei suoi protagonisti. (SNAI Sportnews)
Foto Ray Giubilo Il francese si scaglia contro gli attacchi dell’australiano al n.1 del mondo ad Eurosport (TennisItaliano.it)
«Se affronterò Sinner farò in modo che ogni singola persona tra il pubblico sia contro di lui. Kyrgios ha annunciato il ritorno dopo un’assenza di quasi due anni: scenderà in campo all’Atp 250 di Brisbane per poi giocare agli Australian Open. (Corriere della Sera)
Nick Kyrgios ama far parlare di sé e questo si sapeva già. Ultimamente, così com’era molto sui generis in campo, si sta esibendo in uscite durante certe interviste con l’intento di screditare suoi colleghi. (IlNapolista)
"Con questo appello, gli sportivi che seguono e amano il tennis giocato, tifando nel rispetto delle regole e della concorrenza leale, chiedono all'Atp Tour di prendere una posizione formale e sostanziale nei confronti dei continui attacchi, diffamazioni e incitamenti all'odio esternati da Nick Kyrgios nei confronti di alcuni colleghi. (Eurosport IT)