Tesla, lunedì nero in borsa: stime delle vendite in calo
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Lunedì nero per Wall Street tra dazi, incubo recessione e il crollo di Tesla. Le dichiarazioni del presidente Donald Trump che non ha escluso che gli Stati Uniti possano entrare in recessione hanno mandato in subbuglio il mercato ma si continua a guardare con molta attenzione Tesla che ha iniziato la settimana nei peggiori dei modi, arrivando a perdere fino al 15%. Vendite molto pesanti sulla casa automobilistica americana il cui numero uno è al centro di molte polemiche da quando è entrato ufficialmente in politica. (HDmotori)
Su altri giornali
Poi, la frenata. La corsa verso l'alto di Tesla sembrava inarrestabile, da anni. (WIRED Italia)
“Lunedì nero a Wall Street: S&P 500 ai minimi da 6 mesi. (Forbes Italia)
La situazione è critica anche in altri continenti, con una flessione del 66% in Australia e del 49% in Cina, dove BYD domina il mercato con Xiaomi in rapida ascesa. In Europa, i dati di febbraio riportati da Reuters mostrano un calo a dir poco preoccupante: -10% in Spagna, -42% in Svezia, -45% in Francia, -48% in Norvegia e Danimarca, -53% in Portogallo, -55% in Italia e un drastico -76% in Germania. (ClubAlfa.it)
Brillante rialzo per l', che lievita in modo prepotente, con un guadagno del 5,63%.L'andamento dinella settimana, rispetto al, rileva una minore forza relativa del titolo, che potrebbe diventare preda dei venditori pronti ad approfittare di potenziali debolezze. (LA STAMPA Finanza)
La reazione è arrivato dopo che il titolo ha perso il -55% dal picco record di metà dicembre, segnato quando l'euforia post-elettorale aveva fatto sognare mirabolanti effetti su tutta la filiera creata da Elon Musk, grande sostenitore del neo presidente Donald Trump (Websim)
Tesla, il marchio simbolo della rivoluzione elettrica nel mondo automotive, sta attraversando un periodo estremamente difficile. (Automoto.it)