Cecilia Sala, primo podcast sul carcere in Iran dopo la liberazione: "Per resistere leggevo ingredienti del pane, desideravo più di tutto un libro" - VIDEO

In un dialogo con Mario Calabresi, direttore di Chora Media, Cecilia Sala ha raccontato in un podcast la propria esperienza prima della liberazione dal carcere di Evin, in Iran, dove era imprigionata dal 19 dicembre scorso. La confessione di Cecilia Sala si trova nel podcast Stories. L’intervista ha offerto uno spaccato personale e intenso della vicenda vissuta dalla giornalista. Alla domanda di Calabresi su quale fosse stata la cosa più difficile da affrontare, Cecilia ha risposto: "La tua testa... (Il Giornale d'Italia)

Su altre testate

Sono molte le reazioni alla liberazione di Cecilia Sala, arrivata nel pomeriggio di ieri a Roma dopo tre settimane di detenzione in Iran. Nel campo della musica, i Subsonica hanno scritto un post in reazione a chi ha commentato la vicenda con slogan e alla «burrasca mediatica» in cui si sono accavallate opinioni sulla giornalista espresse senza conoscerne il lavoro. (Rolling Stone Italia)

Il giorno decisivo per la liberazione di Cecilia Sala è stato il 2 gennaio. Mentre nel ritorno a Roma della giornalista di Chora Media e del Foglio ha avuto un ruolo anche Elon Musk. E ora c’è una finestra di tempi da rispettare. (Open)

Tanti i dossier aperti su cui si concentreranno le domande dei giornalisti: dalle dimissioni della direttrice dei Servizi Belloni alla liberazione della giornalista Cecilia Sala, rilasciata ieri e tornata in Italia; dalle polemiche per il presunto accordo con Elon Musk per l'utilizzo della rete satellitare Starlink ai rischi per la sicurezza delle nostre telecomunicazioni; fino ai rapporti con Donald Trump, che si insedierà ufficialmente il prossimo 20 gennaio alla Casa Bianca. (Fanpage.it)

Come è stata liberata Sala, il dialogo con Teheran e lo scambio di dati con l’intelligence Usa

Aperture dei giornali totalmente dedicate alla liberazione di Cecilia Sala, sbarcata ieri a Ciampino dopo essere stata rinchiusa nel carcere iraniano di Evin dallo scorso 19 dicembre. Tra gli altri temi caldi di giornata le mire di Trump sulla Groenlandia e gli incendi che stanno devastando Los Angeles (Sky Tg24 )

La cella stretta e alta senza letto. Il cibo passato da una feritoia e la richiesta di libri. Poi la telefonata: «Temevo davvero di non reggere più» (Open)

La trattativa potev… Quella telefonata è stata il segnale che la nostra intelligence aspettava da giorni: gli iraniani avevano mantenuto una promessa. (la Repubblica)