Da oggi la rete 5G ha uno strumento in più: sono entrati in vigore i limiti elettromagnetici più alti
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Da oggi, 29 aprile, i limiti delle emissioni elettromagnetiche potranno essere alzati da 6 V/m a 15 V/m. È entrato in vigore quanto previsto dal decreto Concorrenza, approvato lo scorso dicembre, di cui un emendamento era stato proposto, e infine è passato, per venire incontro all'esigenza richiesta negli anni da tanti operatori di telecomunicazioni: alzare i limiti, in Italia fra i più stringenti a livello mondiale, per poter consentire di sviluppare più facilmente la rete mobile 5G. (DDay.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
5G sta per “quinta generazione” di telefonia. Questo è ciò che dicono tante associazioni che si oppongono all’installazione delle antenne 5G. (ByoBlu)
L’innalzamento dei limiti di emissione permetterà di amplificare l’adozione del 5G e ciò comporterà che gli operatori di telefonia mobile infrastrutturati possano modificare la propria rete. (CorCom)
Secondo quanto disposto dalla legge 214/2023, l’Italia può innnalzare il limite delle emissioni elettromagnetiche dai 6 V/m del 2003 ai 15 V/m indicati dal dispositivo in oggetto. In una nota del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, l'adeguamento dei limiti dei campi elettromagnetici potrà favorire lo sviluppo della 5G economy italiana con reti altamente performanti in grado di rafforzare in maniera consistente la competitività del sistema Paese. (Adnkronos)
Vediamo come ne parlano i siti di informazione italiani. Via libera in Italia all'aumento dei limiti per le emissioni elettromagnetiche del 5G. (ByoBlu)
Quali sono i rischi per la salute umana? Ne parliamo con Laura Masiero, Presidente dell’Associazione per la prevenzione e lotta all’elettrosmog. (ByoBlu)
Leggi tutta la notizia Il sindaco di Pieve Ligure Paola Negro ha emesso ieri, 29 aprile l'Ordinanza n. (Virgilio)