Oggi e domani: ecco il ruolo di Ranieri nella Roma al termine della stagione

"Quando la Roma chiama, non si può dire di no". Concetto sempre valido, un richiamo viscerale al quale Claudio Ranieri non riesce proprio a sottrarsi. Ma questa volta è stato diverso: non c'era solo da intervenire con le sue straordinarie qualità di "aggiustatore", non c'era solo da traghettare la squadra in campo verso gli obiettivi stagionali. Sollecitato e coinvolto dai Friedkin, il tecnico di San Saba è stato chiaro, irremovibile e caparbio: se mi chiamate per aiutare la Roma sono ben lieto di farlo, ma datemi modo di farlo. (Il Romanista)

La notizia riportata su altri media

Prima di lui, in ordine cronologico: Barbesino, Foni, Pugliese, Herrera, Liedholm, Eriksson, Bianchi, Mazzone, Capello, Spalletti, Zeman, Garcia, Fonseca, Mourinho. (AS Roma)

L’allenatore italiano torna quindi sulla panchina giallorossa a distanza di 5 anni dall’ultima volta. Claudio Ranieri è diventato ufficialmente il nuovo allenatore della Roma. (Il Fatto Quotidiano)

Finalmente una scelta giusta", ha commentato l’ex allenatore. "E’ un romano che conosce l’ambiente, sa dove mettere le mani, è intelligente. (ForzaRoma.info)

Flavio Cobolli, il raptus a Fiumicino: quando arriva Claudio Ranieri...

Al termine della stagione assumerà un ruolo dirigenziale senior: sarà consulente della Proprietà per tutte le questioni sportive del club. La ricerca del nuovo allenatore continuerà nei prossimi mesi e Claudio avrà voce in capitolo anche in questa decisione. (Fantacalcio ®)

Finalmente una scelta giusta". Per Capello l'età non conta: "Quelli bravi possono fare tutto sempre, se sono stati bravi vuol dire che hanno avuto l'intelligenza e un modo di lavorare che li ha portati al successo", ha aggiunto l'ex tecnico campione d'Italia sulla panchina giallorossa nella stagione 2000/01, secondo il quale i 73 anni di Ranieri non influiranno sulle metodologie di allenamento di Pellegrini e compagni. (Sport Mediaset)

"Vado allo stadio ogni volta che posso, sono un tifoso non penso ai risultati. Come diciamo noi tifiamo la maglia". Visibilmente imbarazzato Falvio Cobolli, tennista numero 30 del ranking mondiale, si è recato oggi a Fiumicino per accogliere l'arrivo di Claudio Ranieri (Liberoquotidiano.it)