D.L. 84/2024 - Disposizioni urgenti sulle materie prime critiche di interesse strategico

Il Capo I (articoli da 1 a 6) detta le disposizioni in materia di progetti strategici e comitato nazionale. Come enunciato dall'articolo 1 del decreto-legge in conversione, il provvedimento è volto a dare pronta esecuzione al regolamento (UE) 2024/1252 , approntando un sistema di governance per l'approvvigionamento sicuro e sostenibile delle materie prime critiche considerate strategiche ai sensi del medesimo regolamento europeo. (Documentazione parlamentare)

Ne parlano anche altri giornali

L'Aula della Camera ha approvato il decreto legge sulle materie prime critiche. Obiettivi principali del provvedimento sono quelli di garantire "un approvvigionamento sicuro e sostenibile delle materie prime critiche considerate strategiche e assicurare lo sviluppo di progetti che siano di rilevante interesse pubblico". (Tuttosport)

Per tutte le altre materie prime necessarie alla transizione energetica e industriale dipendiamo dall’estero. Nella (lunga) strada verso la riduzione della dipendenza dalle forniture di importazione ora però c’è una bussola. (Corriere della Sera)

In totale sono 76 le miniere ancora attive in Italia, 22 relative a materiali che rientrano nell’elenco delle 34 Materie Prime Critiche dell’UE. In 20 di queste, si estrae feldspato, minerale essenziale per l’industria ceramica e in 2 la fluorite (nei comuni di Bracciano e Silius), che ha un largo uso nell’industria dell’acciaio, dell’alluminio, del vetro, dell’elettronica e della refrigerazione. (MeteoWeb)

Materie prime critiche: la mappa delle risorse in Italia

via depositphotos.com Oggi l’Italia estrae solo 2 delle 34 materie prime critiche individuate dall’UE: feldspato e fluorite. (Rinnovabili)

Il dl Materie Prime Critiche è stato approvato con 152 voti favorevoli, 70 contrari e 11 astenuti Pochi e non sostanziali gli emendamenti approvati in prima lettura alla Camera dopo il passaggio nelle commissioni. (Rinnovabili)

Martedì la Camera dei deputati ha approvato – con 152 voti favorevoli, 70 contrari e 11 astenuti – il decreto-legge sulle materie prime critiche, cioè quei materiali fondamentali per le transizioni energetica e digitale e per i settori della difesa e dello spazio. (Start Magazine)