Boni: “Londra riveste un ruolo chiave nel confronto tra Trump e Zelensky” – Analisi Difesa

Boni: “Londra riveste un ruolo chiave nel confronto tra Trump e Zelensky” – Analisi Difesa

Boni: “Londra riveste un ruolo chiave nel confronto tra Trump e Zelensky” Il programma Rearm Europe annunciato da Ursula von der Leyen per migliorare le capacità militari dell’Ucraina e delle nazioni europee e il ruolo della Gran Bretagna in Ucraina e nel supporto alla leadership di Volodymyr Zelensky . Questi i temi trattati nell’intervista al generale Maurizio Boni, opinionista di Analisi Difesa, a TGCOM 24 MEDIASET la sera del 4 marzo. (Analisi Difesa)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L’agenda degli incontri è fitta. Martedì prossimo, l’inquilino dell’Eliseo accoglierà il presidente ucraino Zelensky per una riunione con i capi militari dei paesi definiti che sostengono di Kiev. (il manifesto)

Sabato è stata convocata dal governo britannico una nuova riunione in video della "coalizione dei volenterosi", il gruppo di leader dei Paesi disposti a contribuire in varia forma a garantire la pace in Ucraina dopo un eventuale accordo di cessazione delle ostilità con la Russia. (LA STAMPA Finanza)

All’indomani del Consiglio europeo straordinario su Ucraina e difesa, i vertici delle istituzioni europee, Antonio Costa, Ursula von der Leyen e l’Alta rappresentante per gli Affari esteri, Kaja Kallas, si sono confrontati con i leader di Regno Unito, Turchia, Canada, Norvegia e Islanda per fare il punto della situazione. (EuNews)

Armatevi e partite
Armatevi e partite

Quei Paesi disposti a contribuire in varia forma a garantire la pace dopo un eventuale accordo con la Russia (LAPRESSE)

Londra (Regno Unito), 10 mar. - Il primo ministro britannico Keir Starmer ha convocato per sabato un incontro in videoconferenza per discutere delle prospettive per il cessate il fuoco in Ucraina, tra leader della cosiddetta 'coalizione dei volenterosi', i Paesi disposti a contribuire a garantire la pace dopo la tregua. (Il Sole 24 ORE)

L’asse tra il premier britannico, Keir Starmer, e il presidente francese, Emmanuel Macron, avanza una proposta di tregua della durata di un mese. Si lavora per una pace giusta, con la possibilità di invio di truppe occidentali, ma che richiederebbe comunque la garanzia di una protezione statunitense, giudicata “indispensabile”. (GLI STATI GENERALI)