Devastazione a Torino, Lo Russo: è un atto eversivo. Ma FdI attacca: «Sindaco tolga spazi e concessioni a radio BlackOut»

«Purtroppo questo è un Paese che ha già visto, in alcune stagioni della storia, situazioni di eccessiva ambiguità rispetto a manifestazioni palesemente eversive. E i fatti di sabato sono manifestazioni palesemente eversive che nulla c’entrano con la questione del rispetto dei diritti umani di un detenuto, e nulla devono c’entrare con le articolazioni del dibattito politico, che è corretto che sia articolato nel rispetto delle diverse posizioni, ma un conto è manifestare e un conto è devastare». (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri giornali

Minuti, 38 secondi di lettura Il Ministro: plauso alle Forze di polizia per la capacità dimostrata nell'aver saputo gestire con equilibrio e professionalità i momenti di tensione (Ministero dell'Interno)

«Finché Alfredo respira dobbiamo lottare per lui. Il vento agita infatti una nera bandiera anarchica, e non fascista, brandita da mesi per supportare la causa di Alfredo Cospito. (ilGiornale.it)

Il peso di Torino nella galassia anarchica italiana non è storia ma attualità. La massiccia risposta alla " chiamata alle armi" per il corteo di sabato ne è la conferma. Sono arrivati da oltre una decina di città italiane, da Francia, Germania e Spagna. (La Repubblica)

Il Ministro: plauso alle Forze di polizia per la capacità dimostrata nell'aver saputo gestire con equilibrio e professionalità i momenti di tensione Minuti, 38 secondi di lettura (Ministero dell'Interno)

«Un gruppo di teppisti ha deciso in maniera premeditata e deliberata di devastare una parte di città». A due giorni dal corteo anarchico che ha causato danni a negozi, auto e monumenti, tra cui l’obelisco alle Leggi Siccardi e la Consolata, il primo cittadino ha deciso di visitare, ieri mattina, i luoghi della devastazione. (Corriere della Sera)

L'attacco alla città era preparato da mesi dagli anarchici in lotta contro il «tandem assassino» - e cioè Digos e procura torinesi, tra le più odiate d'Italia dai gruppi estremisti. Torino non è stata scelta in modo casuale. (ilGiornale.it)