Sant'Efisio torna a Cagliari, il pellegrinaggio da Nora: folla di fedeli in centro
Con una processione maestosa di 65 chilometri, una delle più antiche e lunghe del mondo, da Nora fino al Capoluogo.
Il 4 maggio è infatti il giorno del rientro dal luogo del martirio del guerriero che salvò la città dalla peste
I cagliaritani possono riabbracciare Sant'Efisio che dopo qualche giorno è tornato a casa.
Abiti tradizionali, cavalli, launeddas: un’intera Isola si è fermata stasera per ripetere un rito lungo quasi quattro secoli. (YouTG.net)
Ne parlano anche altre testate
In migliaia hanno accompagnato la sfilata del cocchio sul quale stamane è stata issata la statua di Sant’Efisio, martire guerriero. Un’edizione, questa 366esima, che a Cagliari, dopo due anni di festeggiamenti limitati, ha regalato grandissime emozioni. (vistanet)
Sant’Efisio fa tappa nella sua Giorgino in questa serata di rientro a Stampace del simulacro del martire. La fede profonda di una città e di un popolo, in questa intima “torràra” di maggio che per Cagliari rappresenta la rinascita da un biennio di paura (vistanet)
Simone Caria, trentasei anni, è Oss al Santissima Trinità da luglio 2021 e ha vissuto una parte molto grossa dell’emergenza Covid. Voglio dedicare il mio gesto a nonno Efisio, scomparso un anno fa a novantasei anni e molto devoto, come me, del martire. (Casteddu Online)
Un passaggio senza gradini o addirittura burroni, ma piuttosto un approdo naturale in cima al percorso che dall’apprendimento deve portare alla produttività. Concetto caro a MAB & Co., società ideatrice del progetto, che non ha impiegato molto tempo nel decidere di sostenere la richiesta dei genitori di riportare i ragazzi ad un rapporto confidenziale con l’apprendere. (vistanet)
Ci sono state, la più gettonata è stata l’invocazione per la liberazione dal Covid: “Sant’Efisio, liberaci dal virus”. È stata tanta, dopo due anni di restrizioni, riabbracciare ancora una volta il martire guerriero. (Casteddu Online)
I legami tra l’abbigliamento sardo e la poesia popolare, gli approfondimenti sul vestiario dell’iglesiente e sul ricamo popolare a Cossoine: sono alcuni dei temi del XII Sestos, l’evento nato grazie all’associazione Ittiri Cannedu per studiare, conoscere e tutelare la tradizione vestimentaria della Sardegna. (Sardegna Reporter)