22 identità in 22 anni: così l'accoltellatore marocchino ha ingannato l'Italia

Ancora non si sa quando Hasan Hamis, l'uomo che ha ridotto in fin di vita il poliziotto alla stazione di Lambrate, sia entrato in Italia. Quel che è certo è che la prima foto-segnalazione risale al dicembre 2022: sono passati oltre 21 anni, che Hamis ha trascorso in totale clandestinità, senza mai lasciare il nostro Paese. Questo nonostante le innumerevoli condanne e i passaggi in carcere. Hamis, durante i controlli di polizia ha spesso fornito false identità per eludere i controlli ed è arrivato a fingersi egiziano ma anche palestinese e israeliano. (ilGiornale.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La maxi rissa è scoppiata verso le 4.30 all'interno del locale Momento, che fa parte del complesso del bar Calise a piazza degli Eroi: all'interno del night c'erano diverse decine di cittadini dominicani e venezuelani per una festa organizzata da loro connazionali. (Il Giornale d'Italia)

In tale ambito, nel corso di un predisposto servizio preventivo, finalizzato a contrastare la commissione dei reati predatori e le attività di spaccio di sostanze stupefacenti, sono stati segnalati alla Prefettura di Frosinone: un 19enne straniero, ma domiciliato in Aquino presso una nota cooperativa, il quale, a seguito di perquisizione personale, eseguita dai militari della Stazione Carabinieri di Aquino, venne trovato in possesso di 2,88 gr. (Frosinone News)

Enrico Paoli 11 maggio 2024 (Liberoquotidiano.it)

Era pieno di psicofarmaci e alcol. Invece Hasan Hamis — che al giudice Lidia Castellucci ha detto di chiamarsi Hassine — ha lottato con gli agenti e ha colpito per tre volte il vice ispettore Christian Di Martino con un grosso coltello da cucina. (Corriere Milano)

Il gip di Milano ha convalidato l'arresto per Hasan Hamis, il 37enne marocchino irregolare che, mercoledì sera, ha ferito gravemente a coltellate il vice ispettore di polizia Christian Di Martino alla stazione Lambrate di Milano. (MilanoToday.it)

Io non ho lanciato contro nessuno le pietre, ho lanciato le pietre contro i poliziotti perché non sapevo che erano poliziotti e pensavo che volessero farmi male", ha dichiarato nell'udienza di convalida il marocchino di 37 anni arrestato per il tentato omicidio del vice ispettore della polizia di Stato Christian Di Martino alla stazione di Milano Lambrate tra la notte del 8 e 9 maggio. (Liberoquotidiano.it)