Via da Vuhledar. Una mazzata per Zelensky sul campo di battaglia e sul tavolo diplomatico
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Le bandiere russe sventolano sulle macerie di Vuhledar, issate anche sopra il municipio della cittadina del Donetsk dove è rimasto poco o nulla se non un centinaio di civili – prima della guerra, erano 14mila. Non è un semplice villaggio: Vuhledar ha rappresentato per due anni e sette mesi il bastione ucraino nel Donbass, situato in una posizione estremamente strategica, uno s… (L'HuffPost)
Ne parlano anche altri media
Le truppe russe hanno assunto il controllo completo della città orientale di Vuhledar, difesa dalle forze ucraine fin dall'inizio dell'invasione da parte di Mosca, due anni e mezzo fa. Il comando militare orientale dell'Ucraina ha confermato di aver ordinato alle truppe ancora impegnate nei combattimenti in alcune parti di Vuhledar di ritirarsi per evitare di essere circondate. (Adnkronos)
L’ultima conquista dell’esercito di Vladimir Putin è stata postata sui social media dai soldati russi, che si sono ritratti mentre sventolano una bandiera della Federazione in cima a un edificio bombardato di Vuhledar (L'Opinione delle Libertà)
Il... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
La sua caduta segna un momento critico nella guerra in Ucraina, dopo mesi di assedio e combattimenti intensi. Vuhledar, una città che prima del conflitto contava circa 14.000 abitanti, rappresentava un punto strategico chiave grazie alla sua posizione elevata e alla vicinanza a importanti snodi logistici. (ilmessaggero.it)
Servizio di Fabio Bolzetta Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)