Se Meloni studia da presidente, perché insistere col premierato?

Giorgia Meloni che s’imbuca alla festa di Notre Dame, dove inizialmente non era stata invitata, per fare lì conoscenza col presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump è la riprova di quanto la nostra premier sia rapida di pensiero, volitiva, determinata e giustamente se ne infischi dei ciambellani che non l’avevano inserita tra gli ospiti perché a Parigi l&rs… (L'HuffPost)

Ne parlano anche altri giornali

Con i governi di Francia e Germania in crisi e il ritorno di Trump, Meloni gioca da protagonista: ''Credibile in Europa e negli Usa potrebbe avere un ruolo da 'mediatrice''' (il Dolomiti)

E con buone ragioni, a giudicare dalla raffica di sortite social del Tycoon nelle ultime ore: stoccate a Putin, Zelensky, Assad, alla Nato, ce n’è per tutti. IL RETROSCENA ROMA Imprevedibile, umorale, erratico. (ilmessaggero.it)

Il centrocampista francese la scorsa estate non ha rinnovato il contratto con la Juventus e dopo mesi da svincolato ha deciso di firmare per il Marsiglia allenato da Roberto De Zerbi. Dopo la partita di ieri Rabiot ha fatto un appello al suo ex compagno di squadra alla Juventus e connazionale Paul Pogba per raggiungerlo nel club francese dopo che sarà scaduto il periodo di squalifica, ecco le dichiarazioni riportate da Gianluca Di Marzio. (Europa Calcio)

Incontro Meloni-Trump a Parigi: dai dazi alla guerra in Ucraina. Cosa si sono detti

Come vi abbiamo raccontato, la cerimonia di riapertura al pubblico della cattedrale di Notre Dame è stata seguita da una cena all’Eliseo offerta dal presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron. (Fanpage.it)

– “Di sicuro c’è un certo clima di preoccupazione e risulta che da parte statunitense stiano aumentando gli ordini di prodotti italiani in diversi settori, a cominciare da quello agroalimentare”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)