Wojciechowski: ascoltare preoccupazioni agricoltori su Marcosur

Roma, 18 nov. – Bisogna prendere sul serio le preoccupazioni espresse dagli agricoltori europei sull’accordo Ue-Mercosur. Lo ha detto il Commissario europeo all’agricoltura uscente, Janusz Wojciechowski, nella conferenza stampa al termine della riunione odierna dell’Agrifish. Oggi il ministro dell’Agricoltura italiano, Francesco Lollobrigida, ha detto che l’accordo, per come è formulato oggi, “non è sostenibile” e nei giorni scorsi i sindacati delle cooperative e degli agricoltori europei si erano espressi chiaramente contro l’accordo, minacciando anche nuove proteste in piazza nel caso in cui venga firmato senza modifiche. (Agenzia askanews)

La notizia riportata su altri giornali

(Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay). "Ad oggi, nonostante siamo (Tuttosport)

Nel mirino, le importazioni di carne e zucchero dalle nazioni dell’America meridionale, che non sarebbero soggette a dazi né a controlli sanitari severi, danneggiando i coltivatori francesi ed europei, sottoposti a normative più stringenti. (ByoBlu)

DONA ORA E’ cominciata un'altra litania del governo contro i consumatori. Questa volta è contro l’accordo Ue-Mercosur. (Aduc)

L’accordo Ue-Mercosur a un passo dalla firma, agricoltori francesi sulle barricate

La ragione è l’imminenza della firma del trattato di libero scambio tra Ue e Mercosur sull’agricoltura, la conclusione di una trattativa iniziata 25 anni fa tra Bruxelles e i paesi dell’America Latina del Mercosur (Brasile, Argentina, Uruguay, Paraguay, Bolivia), un trattato che riguarda 800 milioni di persone e un volume di scambi di 40-45 miliardi, il più importante mai firmato finora da Bruxelles. (il manifesto)

Tornano i trattori, prostesta degli agricoltori francesi e tedeschi Strasburgo (Francia), 18 nov. Una mobilitazione che si sta allargando, l'alleanza sindacale di maggioranza FNSEA-JA ha infatti lanciato più di 80 azioni simboliche, preludio ad un nuovo ciclo di mobilitazione per chiedere sostegno per il settore agricolo in grande sofferenza. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Mentre scriviamo da Bruxelles non sappiamo ancora come si concluderà nel quartiere europeo di Bruxelles la saga della formazione e dell’entrata in funzione della Commissione europea che non è “il Governo” dell’Unione europea ma non è più da tempo un organo solo tecnico come qualcuno lo qualifica ignorandone le crescenti funzioni politiche. (Giampiero Gramaglia – Gp News)