Green Deal, l’appello di 50 aziende per mantenere il divieto di auto a benzina dal 2035: «Abbiamo già fatto molti investimenti»
Proprio mentre il governo italiano si candida a guidare la battaglia per la revisione del Green Deal europeo, c’è chi spinge in direzione opposta e chiede che non ci sia nessun passo indietro rispetto alle politiche approvate negli ultimi anni. A lanciare un accorato appello in difesa delle politiche verdi di Bruxelles è un gruppo di cinquanta aziende e produttori di auto, tra cui spiccano Uber, Tesco, Volvo e Ikea (Open)
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Il mercato delle auto elettriche in Italia, nonostante una crescita nel mese di settembre, è decisamente indietro rispetto ad altri Paesi come la Norvegia, dove la percentuale dei veicoli a zero emissioni venduti lo stesso mese raggiunge il 96,4 percento. (ClubAlfa.it)
L'Unione europea al momento prevede la valutazione nel 2026, ma alcuni governi, tra cui quello italiano, premono per un anticipo alla prima parte del 2025 a fronte delle difficoltà del mercato dell'auto. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Il presidente di Confindustria ha precisato poi, sempre riguardo al tema dell'Ets, che "la ceramica indiana in Italia viene venduta a tre euro e mezzo; quella spagnola a 8,50 euro, grazie all'energia meno cara, la ceramica italiana a 12-13 euro. (Tiscali Notizie)
Auto, Sbarra: amo il grido d'allarme lanciato da Orsini Roma, 3 ott. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Roma, 3 ott. (il Dolomiti)
Bisogna allontanare questo stop ai motori endotermici fissato al 2035". Così il segretario generale della Cisl Antonio Sbarra chiede di rivedere i tempi Ue sullo stop ai motori diesel e benzina. (QUOTIDIANO NAZIONALE)