Caso Alex Marangon, si rafforza l’ipotesi della caduta sotto effetto di sostanze allucinogene. I testimoni: “le ricerche sono partite subito”

Si rafforza l’ipotesi che Alex Marangon sia morto a causa di una caduta provocata dallo stato di allucinazione nel quale si trovava. Gli inquirenti hanno risentito i testimoni, i quali hanno confermato che le ricerche sono scattate a pochi minuti dall’allontanamento del 25enne di Marcon (Venezia). Tra le ipotesi sulle dinamiche della morte – allontanatosi da un ritiro sciamanico nel parco dell’Abbazia di Vidor e ritrovato morto pochi giorni dopo – torna in auge quella secondo cui l’allontanamento inspiegato e improvviso del giovane sia stato il frutto di uno stato confusionale causato dall’assunzione di allucinogeni (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri media

La scena del crimine invasa da bagnanti, visitatori, turisti del macabro. Gli avventori del Piave si riappropriano della “spiaggia dello sghirlo” di Vidor, luogo dove un paio di settimane fa ha trovato la morte Alex Marangon e che fino a venerdì sono stati terreno per i sopralluoghi degli inquirenti. (La Tribuna di Treviso)

Le ricerche di Alex Marangon, il giovane di Marcon (Venezia) scomparso la notte del 30 giugno scorso a Vidor (Treviso), dal luogo in cui era in corso un ritrovo di seguaci di un gruppo sciamanico, e ritrovato morto due giorni dopo sul greto del fiume Piave, qualche chilometro più a valle. (ilgazzettino.it)

Vogliono dare questo messaggio alla famiglia che attraversa un dolore terribile. «Non posso dire dove siano i miei assistiti, vogliono solo che si sappia che sono costernati per la morte di Alex. (Vanity Fair Italia)

Alex Marangon, la versione dei fatti dei "curanderos" alimenta i dubbi della famiglia

Lo dice all’ANSA l’avvocato Stefano Tigani, legale della famiglia di Alex Marangon, il giovane morto dopo essere caduto nel Piave dopo un rito sciamanico a Vidor (Treviso). (Gazzetta di Parma)

In un'intervista a Repubblica, i genitori di Alex Marangon non nascondono una grande amarezza per l'andamento delle indagini e per alcune cose dette da chi ha organizzato la 'cerimonia' durante la quale il figlio ha trovato la morte Alex Marangon, la delusione dei genitori: “Si parla solo di caduta. (Dire)

Oggi i carabinieri del Nucleo Investigativo di Treviso guidato dal maggiore Giovanni Truglio sentiranno, per la seconda volta, alcuni dei partecipanti al rito sciamanico praticato nell’Abbazia Santa Bona di Vidor e durante il quale ha perso la vita Alex Marangon, 25 anni, sparito la notte di sabato 29 e ritrovato il 2 luglio senza vita, col cranio sfondato e varie fratture, su un isolotto lungo il Piave a una decina di chilometri di distanza. (ilgazzettino.it)