Romagna. Scuola al via anche nelle zone dell'alluvione. Bonaccini: "Non era scontato"

Corriere Romagna INTERNO

RIMINI. Domani mattina suona la campanella del ritorno in classe per gli oltre 500.000 studenti e studentesse dell’Emilia-Romagna, che varcheranno il portone della scuola insieme a 70.000 docenti e oltre 16.000 Ata. Lezioni che riprenderanno in maniera regolare da Piacenza a Rimini, assicura la Regione, comprese le zone alluvionate. Proprio nelle scuole dei territori colpiti dalla calamità di maggio domani saranno presenti il governatore Stefano Bonaccini, insieme agli assessori e alla presidente dell’Assemblea legislativa, Emma Petitti, per testimoniare una “vicinanza non solo formale” al mondo della scuola. (Corriere Romagna)

Ne parlano anche altre fonti

Scuole aperte a Novafeltria, anche la vicesindaca Elena Vannoni presente all’inaugurazione del nuovo anno scolastico Anche quest’anno la Regione è stata presente nei territori, sia la giunta regionale sia l’Assemblea legislativa, con particolare attenzione per gli istituti di alcune delle località colpite dall’alluvione di maggio. (AltaRimini)

"Un risultato non scontato – dichiara il governatore Stefano Bonaccini –. Dobbiamo dire grazie al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che lunedì tornerà a Forlì per aprire ufficialmente l’anno scolastico, alla presenza del ministro Giuseppe Valditara". (il Resto del Carlino)

Durante lo show per l’apertura dell’anno scolastico in diretta su Rai 1 (lunedì 18 settembre dalle 16) che vedrà la presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, interverranno il cantante Alfa (molti ricorderanno la sua ‘Sei bellissima’), poi il giovane protagonista di ’Mare fuori’ Nicolò Galasso e il gruppo musicale dei The Kolors, autore del tormentone estivo ‘Italo disco’. (il Resto del Carlino)

Cerimonia inizio anno scolastico, presente anche Anief: “L’obiettivo è avere una scuola di alta qualità” Di (Orizzonte Scuola)

Cambio di location per gli studenti dei Licei Respighi e Colombini, che cominceranno l’anno scolastico nei nuovi moduli didattici (provvisori) in attesa della conclusione dei lavori di adeguamento antisismico degli edifici. (piacenzasera.it)

Dopo gli asili nido e le scuole per l’infanzia, già ripartiti a inizio settembre, si apriranno le porte di scuole primarie (elementari) e secondarie di primo e secondo grado (medie e superiori). (Estense.com)