Romagna. Scuola al via anche nelle zone dell'alluvione. Bonaccini: "Non era scontato"

RIMINI. Domani mattina suona la campanella del ritorno in classe per gli oltre 500.000 studenti e studentesse dell’Emilia-Romagna, che varcheranno il portone della scuola insieme a 70.000 docenti e oltre 16.000 Ata. Lezioni che riprenderanno in maniera regolare da Piacenza a Rimini, assicura la Regione, comprese le zone alluvionate. Proprio nelle scuole dei territori colpiti dalla calamità di maggio domani saranno presenti il governatore Stefano Bonaccini, insieme agli assessori e alla presidente dell’Assemblea legislativa, Emma Petitti, per testimoniare una “vicinanza non solo formale” al mondo della scuola. (Corriere Romagna)

Ne parlano anche altre fonti

La Regione ha assicurato il rientro anche negli istituti danneggiati dall’alluvione. "Un risultato non scontato – dichiara il governatore Stefano Bonaccini –. (il Resto del Carlino)

Non solo: si parlerà di attualità, lavoro, salute, sport, scuole italiane all’estero, storie di riscatto sociale. (il Resto del Carlino)

«Gli studenti tornano in classe e ci auguriamo che sia per tutti un giorno di festa, cosa che non era scontata dopo l’alluvione di maggio. Pronti via, dopo la pausa estiva oggi suona la prima campanella per 51.736 studenti della provincia di Forlì-Cesena. (Corriere Romagna)

La scuola in Emilia Romagna riparte oggi con la settimana corta (e le polemiche di conseguenza): stamattina, venerdì 15 settembre, la campanella suona per il ritorno in classe di oltre 500.000 studenti e studentesse, per 70.000 docenti e per oltre 16.000 Ata (qui il calendario, i ponti e le festività). (il Resto del Carlino)

Anche quest’anno la Regione è stata presente nei territori, sia la giunta regionale sia l’Assemblea legislativa, con particolare attenzione per gli istituti di alcune delle località colpite dall’alluvione di maggio. (AltaRimini)

Lunedì prossimo, 18 settembre, sarà una scuola di Forlì, l’Istituto tecnico “Saffi-Alberti”, a ospitare la XXIII edizione di “Tutti a Scuola”, la cerimonia di inaugurazione dell’anno scolastico 2023/24: parteciperanno all’evento il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara e tanti rappresentanti del mondo della scuola e del sindacato, tra cui una delegazione Anief guidata dal presidente nazionale Marcello Pacifico. (Orizzonte Scuola)