Repubblica, due giorni di sciopero contro "le gravi ingerenze dell'editore nell'attività giornalistica"
“L’assemblea delle giornaliste e dei giornalisti di Repubblica indice uno sciopero di due giorni – 25 e 26 settembre – per protestare contro le gravi ingerenze nell’attività giornalistica da parte dell’editore, delle aziende a lui riconducibili e di altri soggetti privati avvenuti in occasione dell’evento Italian Tech Week”. È quanto si legge in un documento approvato a larghissima maggioranza dalla redazione martedì 24 settembre 2024. (articolo21)
La notizia riportata su altri media
I rappresentanti sindacali: «Con questo comportamento, l’azienda e la direzione sembrano gettare la maschera una volta per tutte». La segretaria generale Alessandra Costante: «La commistione tra pubblicità e informazione fa perdere fiducia nell'informazione creando un danno economico maggiore degli introiti derivanti da eventuali contratti pubblicitari borderline». (Fnsi)
Le ragioni dell’agitazione sottolineate nel loro comunicato – le gravi ingerenze sull’attività giornalistica da parte dell’editore, delle aziende a lui riconducibili e, indirettamente, dei soggetti che a vario titolo prendono parte agli eventi organizzati dall’azienda – qui in Italia rappresentano uno snodo decisivo del futuro dell’informazione e interrogano l’intero settore, animato da editori che pretenderebbero di sopperire all’endemico calo delle copie vendute con una sempre più spinta diversificazione nella direzione di marketing ed eventi. (Il Sole 24 ORE)
Gli interessati, i giornalisti di Repubblica e i metalmeccanici di Stellantis, anche se per motivi diversi, si ritrovano uniti contro John Elkann, editore e 'padrone' a seconda dei casi ROMA – Per i giornalisti la libertà di poter svolgere il proprio lavoro senza condizionamenti o invasioni di campo da parte del marketing commerciale; per gli operai di poter mantenere il proprio posto di lavoro in Italia per il futuro. (Dire)
Il Comitato di redazione denuncia pubblicamente il tentativo dei vertici della testata di aggirare lo sciopero in corso delle giornaliste e dei giornalisti di Repubblica. Abbiamo allertato le associazioni di categoria affinché valutino l’apertura di un procedimento antisindacale. (la Repubblica)
«Il Comitato di redazione denuncia pubblicamente il tentativo dei vertici della testata di aggirare lo sciopero in corso delle giornaliste e dei giornalisti di Repubblica». «Si tratta – prosegue la nota – di un gravissimo comportamento estraneo alla cultura del nostro giornale. (Primaonline)
È in corso lo sciopero, sul sito campeggia la scritta che ne dà notizia e che annuncia che fino alle 23.59 di domani non ci sarà alcun aggiornamento, eppure l’evento organizzato da Exor viene trasmesso regolarmente. (Il Fatto Quotidiano)