Toglieteci il sospetto di essere tutti spiati

Oltre settemila accessi abusivi a conti correnti. Tra cui: quelli delle sorelle Meloni, premier e capo segreteria del primo partito italiano; dell’ex compagno di vita della stessa presidente del consiglio, Giambruno; dei ministri Crosetto e Santanchè; del presidente del Senato La Russa; del procuratore nazionale antimafia Melillo; dei governatori di Veneto e Puglia, Zaia e Emiliano; del procuratore della Repubblica di Trani, Nitti; di ufficiali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Dopo l'inchiesta di Perugia sui presunti dossieraggi creati alle spalle di personaggi politici, un nuovo caso di violazione della privacy (nel migliore dei casi) riaccende dunque preoccupazioni e polemiche. (il Giornale)

Si chiama Vincenzo Coviello ed è di Bitonto. I 7 mila accessi li ha effettuati «senza dossieraggi». Ma l'indagine punta sui complotti. E sulla ricerca di presunti mandanti (Open)

«Arianna mi ha pure fatto fare una figuraccia. Lei ha sempre il conto in rosso». La prende con ironia il ministro Francesco Lollobrigida la storia del dipendente di Banca Intesa che spiava i conti correnti delle sorelle Meloni e di Andrea Giambruno oltre che di altri politici e autorità. (Open)

Inchiesta Bari: Intesa, sistemi controllo hanno funzionato

Più severe le domande poste dal ministro della Difesa Guido Crosetto, ancora a mezzo social: “Quanti dossier hanno costruito in que… La spia che veniva da Bitonto fa gridare al complotto contro il governo. (L'HuffPost)

Un (ormai ex) dipendente di Banca Intesa ha potuto analizzare, senza averne alcun titolo, i conti correnti della presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Se consideriamo … (Il Fatto Quotidiano)

E' quanto fa sapere Intesa Sanpaolo in relazione all'inchiesta della procura di Bari su presunti accessi illegali a conti correnti di politici tra cui la premier. (La Nuova Venezia)