Il video di Zuckerberg che dialoga con un clone IA è la cosa più strana che vedrai oggi

Per saperne di più:
Big Tech sotto accusa

Meta ha presentato una serie di novità legate all'intelligenza artificiale durante l'evento Connect 2024, mostrando come la tecnologia AI stia portando a scenari sempre più avanzati e potenzialmente controversi. Uno dei momenti più significativi - o inquietanti - è stata la dimostrazione di AI Studio, una piattaforma per creare chatbot personalizzati. Mark Zuckerberg ha invitato sul palco il creator Don Allen Stevenson III e ha poi conversato con una versione AI generata di Stevenson, mentre quest'ultimo assisteva alla scena. (Tom's Hardware Italia)

Ne parlano anche altre testate

Immaginiamo di scorrere il feed di Facebook o Instagram e a un certo punto vediamo un disegno creato da Meta AI, l'intelligenza artificiale generativa di Meta. Niente di nuovo, ma con che stupore ci accorgiamo che la figura in questa immagine ha il nostro volto? (SmartWorld)

In Europa solo i modelli più semplici Dopo avere presentato il modello linguistico Llama 3.1 a luglio, al recente evento Connect Meta ha svelato la nuova versione Llama 3.2 che include anche dei modelli multimodali che però non arriveranno in Europa. (DDay.it)

Come funziona AI Meta (Vanity Fair Italia)

È iniziata: cinque star di Hollywood firmano un accordo per "prestare" le loro voci alle Intelligenze Artificiali

Si tratta di Judi Dench, Awkwafina, John Cena, Kristen Bell e Keegan-Michael Key. Pubblicazione: 24 settembre alle 12:12 (BadTaste)

Meta AI sta cambiando e i dati di crescita dell’ultimo anno non fanno che confermare, da un lato, l’impegno dell’azienda nell’implementazione di nuove funzionalità basate sull’intelligenza artificiale e dall’altro l’interesse del pubblico riguardo queste nuove tecnologie. (Fastweb Plus)

Meta Platforms, la società proprietaria di Facebook, sta per lanciare una nuova funzionalità che consentirà agli utenti di interagire con il chatbot Meta AI utilizzando voci di celebrità: stando alle ultimi indiscrezioni, cinque grossi nomi di Hollywood avrebbero firmato un accordo per “prestare” le loro voci alle intelligenze artificiali. (Best Movie)