Rigore di Douglas Luiz e espulsione di Di Gregorio: gli episodi dubbi di Lipsia-Juventus. Cos'è successo
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Non ci sono stati soltanto i due infortuni di Bremer e Nico Gonzalez nella gara di Champions della Juventus in casa del Lipsia. I bianconeri nel giro di cinque minuti, nella ripresa, si sono ritrovati in inferiorità numerica e hanno preso il secondo gol da Sesko su rigore. Ma andiamo con ordine. L’episodio chiave è al 55’: la squadra di Thiago Motta è rimasta in 10 per l’espulsione del portiere Di Gregorio che, per fermare Openda al limite dell’area, ha toccato il pallone con la mano fuori dall’area di rigore. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altri media
Rouven Schroder, giocatore del Lipsia, ha commentato così la sconfitta rimediata contro la Juventus: “È stata una partita super intensa. Sappiamo che a questo livello dobbiamo fare tutto bene fino alla fine, ma purtroppo questa volta non ci siamo riusciti. (Tutto Juve)
È il modo in cui il 3-2 di Lipsia è arrivato, le circostanze emotive, la tensione con cui ha vibrato tutta la squadra nel superare le difficoltà. È difficile dirlo adesso, anzi è proprio un azzardo, perché la storia si scrive sempre dopo ed è dopo che si individuano meglio i momento di svolta di una stagione o, addirittura, di un ciclo. (Tuttosport)
E non è la vittoria in sé, non è nemmeno il gioco spumeggiante, ma piuttosto il cuore, la tensione emotiva con cui tutta la squadra ha vibrato nel lottare contro le difficoltà più fantozziane, ben riassunta in quel grido invasato di Dusan Vlahovic alla rete del pareggio: "La vinciamo, la vinciamo!". (ilBianconero)
Scelta che sicuramente non rimpiange il tecnico visto la grande prestazione del centrocampista in Germania. Tra i migliori della Juventus nella grande notte di Champions, è iniziata una nuova "vita" calcistica per Fagioli. (Goal Italia)
Nicolò Fagioli ha rivisto la luce e si è messo a dipingere calcio nella notte di Lipsia. Il Corriere dello Sport mette in copertina Nicolò Fagioli, grande protagonista anche a Lipsia: "Fagioli piccolo Modric". (Tutto Juve)
È difficile dirlo adesso, anzi è proprio un azzardo, perché la storia si scrive sempre dopo ed è dopo che si individuano meglio i momento di svolta di una stagione o, addirittura, di un ciclo. È il modo in cui il 3-2 di Lipsia è arrivato, le circostanze emotive, la tensione con cui ha vibrato tutta la squadra nel superare le difficoltà. (Tuttosport)