L'Ungheria fa arrestare in Francia un compagno di lotte di Ilaria Salis
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È stato arrestato in Francia, su mandato d'arresto proveniente dall'Ungheria, Rexhino Abazaj, detto Gino, un uomo di origini albanesi di 32 anni, a lungo militante nei movimenti antagonisti in Lombardia (dove ha vissuto fin da quando aveva 3 anni) insieme a Ilaria Salis, eurodeputata di Alleanza Verdi-Sinistra. L'uomo avrebbe partecipato alle presunte aggressioni nei confronti di militanti di estrema destra a Budapest a febbraio 2023, durante un raduno neonazista nella capitale ungherese: lo stesso reato di cui è accusata anche Salis, che per questa ragione ha trascorso oltre un anno di carcere durissimo in Ungheria, per poi essere candidata alle elezioni europee 2024 da Avs. (MilanoToday.it)
Se ne è parlato anche su altri media
«La richiesta di un congelamento dell’attuale sforzo di pesca per il 2025 unitamente alla riapertura dei negoziati sul Mediterraneo occidentale fa ben sperare», commentano Agci Agrital, Confcooperative Fedagripesca e Legacoop Agroalimentare. (PesceInRete)
L'arresto a Parigi dell'antagonista milanese Rexhino Abazaj, noto come 'Gino', segna una nuova svolta nella vicenda giudiziaria dell'eurodeputata di Avs, Ilaria Salis. Abazaj, infatti, è tra gli attivisti accusati nel febbraio 2023 di aver partecipato alla stessa presunta aggressione ai danni di manifestanti di estrema destra a Budapest, che ha portato Salis ad un lungo periodo in carcere. (Il Messaggero Veneto)
Si trova attualmente nel carcere di Fresnes, alle porte della capitale, e i giudici francesi devono decidere se estradarlo o meno in Ungheria, che aveva emanato un mandato d’arresto europeo. (Corriere della Sera)
Gino, 32 anni, nato a Elbasan in Albania, è arrivato in Italia nel 1995 e qui ha vissuto per un ventennio abbondante, senza però riuscire a ottenere la cittadinanza. Tutto è cominciato con un banale controllo dei documenti dal quale, però, è emerso che su di lui esisteva una red notice diramata dall’Interpol su richiesta dell’Ungheria. (il manifesto)
Ora il compagno, molto attivo nei centri sociali, potrebbe essere consegnato alla magistratura ungherese. E il destino della maestra antifascista eletta a Strasburgo potrebbe cambiare, come (Secolo d'Italia)
Ma, soprattutto, l'Ungheria ha chiesto l'estradizione di Gino Arzaj, che ha partecipato proprio con l'europarlamentare di sinistra alla manifestazione di febbraio 2023 a Budapest, durante le quali, secondo l'accusa, si sarebbero resi responsabili di violenze. (il Giornale)